Autovelox addio? Il Prefetto vuole attivare i tutor da far gestire alla polizia stradale

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Pierluigi Faloni
Pierluigi Faloni

LATINA – Potrebbero essere ritirati tutti gli autovelox della provincia di Latina. Il nuovo Prefetto, Pierluigi Faloni, vuole sostituire i macchinari, attualmente gestiti dai Comuni, con dei tutor – come quelli presenti sulle autostrade – che passerebbero di competenza alla polizia stradale. E non poche amministrazioni comunali hanno storto il muso per tale proposta. Il che è facile da capire: gli introiti che provengono dagli autovelox sono indispensabili per mantenere in attivo i bilanci comunali, che mai come in questo periodo soffrono enormemente per le sempre più scarse risorse che provengono da Regione e Governo. E per questo è già cominciato un braccio di ferro tra Prefettura e Comuni.

Agli inizi di marzo il Prefetto Faloni ha tenuto una prima riunione di coordinamento in materia di sicurezza stradale, a cui hanno partecipato i rappresentanti della Provincia, dei Comuni di Latina, Aprilia, Terracina, Fondi, Sperlonga, Minturno, della Questura, dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, il dirigente della Polizia Stradale, dell’Astral e dell’Anas.

Un incontro per avere un approfondito esame della rete stradale provinciale, al fine di esaminare le differenti cause che possono rappresentare motivo di incidentalità, con l’obiettivo di mettere a fattore comune tutti gli elementi conoscitivi e conseguentemente, ognuno per le rispettive competenze e responsabilità, individuare proposte concrete da avviare nel breve, medio e lungo termine. Inoltre, sul tavolo è giunta un’analisi dettagliata su condizioni delle strade, segnaletica, autovelox, pericoli dei tratti stradali con particolare riferimento ai tratti prossimi ai centri abitati, commerciali, turistici, ricreativi.

I primi dati in merito alla rete stradale e alla sicurezza stradale dicono che il numero dei morti dal 2009 al 2014 si è dimezzato, anche se è ancora alto: 49 morti nell’ultimo anno. In un anno oltre 481 patenti ritirate per guida in stato di ebbrezza alcolica, 82 per guida in stato di alterazione per l’assunzione di droghe, 67 per incidenti, 26 per superamento del limite di velocità, 156 per sorpasso. Per questo, il primo impegno del Prefetto Faloni sarà quello di aprire un tavolo tecnico per la sicurezza stradale. In questo disegno potrebbe quindi esserci l’appropriazione della competenza dei limitatori della velocità, ovvero gli autovelox.

E proprio questi ultimi rappresentano una manna dal cielo. Basti pensare che un Comune come quello di Minturno ci basa quasi tutto il proprio bilancio: infatti, i macchinari tanto odiati dagli automobilisti producono quasi cinque milioni di euro. Se davvero il Prefetto li togliesse di mezzo, le società che li gestiscono non avrebbero motivo di esistere e se ne andrebbero (vedi la Soes, per esempio), senza contare che per molti Comuni questo fatto comporterebbe il dissesto finanziario.

Giuseppe Mallozzi