Minturno / Il consultorio riaprirà a Tufo e sarà ampliato con i servizi di medicina primaria

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MINTURNO – Il Centro di Tutela della Salute Mentale e di Riabilitazione in Età Evolutiva (T.S.M.R.E.E.) resterà a Minturno. Lo ribadisce, nero su bianco, il direttore generale dell’Asl di Latina, Giorgio Casati, in una lettera inviata nei giorni scorsi al commissario prefettizio Bruno Strati, nella quale anticipa la notizia del trasloco presso la struttura ambulatoriale di Santi Cosma e Damiano. Come già anticipato ieri su Temporeale.info, ieri mattina è iniziato il trasloco nel vicino Comune ma sarà soltanto una sistemazione temporanea, in attesa del termine dei lavori di adeguamento presso l’ex scuola della frazione collinare di Tufo, sede scelta dal commissario Strati e accettata dall’Asl dopo un sopralluogo tecnico.

Giorgio Casati
Giorgio Casati

“Purtroppo – si legge nella lettera del direttore Casati – nelle more dell’effettuazione delle attività necessarie per l’adeguamento dei nuovi locali che accoglieranno il servizio TMSREE, sono costretto a procedere al trasferimento temporaneo, per motivi che le ho già rappresentato verbalmente, dello stesso servizio presso la struttura della Asl di Latina sita nel Comune di Santi Cosma e Damiano. Le assicuro fin d’ora che il servizio TSMREE sarà nuovamente trasferito presso il Comune di Minturno non appena i locali individuati potranno essere messi formalmente a disposizione”.

Secondo la tempistica, il nuovo consultorio potrebbe aprire i battenti già per la fine di aprile, dopo il referendum del 17 aprile. Anche perché, come è noto, l’ex plesso scolastico di Tufo ospita il seggio elettorale. Le ragioni del trasloco non sono soltanto riferite all’indisponibilità momentanea della struttura scolastica della frazione collinare, oggetto di lavori in queste settimane, ma anche alla scadenza del contratto di affitto dell’appartamento dove per oltre trent’anni il consultorio è stato ospitato.

Nella lettera inviata dal direttore Casati sono elencati le attività e gli interventi ritenuti necessari per rendere i locali individuati idonei ad accogliere il servizio TSMREE così come tramessi dall’Ing. Palumbo durante i sopralluoghi presso l’ex plesso scolastico di Tufo.

scuola-tufo
L’ex scuola di Tufo

Gli adeguamenti strutturali riguardano: certificato di agibilità o documenti in alternativa previsti dalla normativa vigente; dichiarazione di conformità dell’impianto elettrico, comprensiva dell’illuminazione sussidiaria; dichiarazione di conformità dell’impianto di riscaldamento; dichiarazione di conformità dell’impianto idrico e sanitario; realizzazione di impianti e connettività telefonica e dati; realizzazione di tamponature all’interno delle aule; installazione di un lavabo all’interno del nuovo locale visita medica e di un lavabo all’interno del nuovo locale medicheria; installazione di punti luce e punti presa nei nuovi locali; rimozione dei due lavabi posti nell’antibagno del servizio igienico individuato per il personale e successiva installazione di un lavabo, al fine di permettere l’utilizzo di tale zona anche come spogliatoio del personale; sostituzione dei sanitari nei servizi igienici destinati al personale; tinteggiatura interna dei locali e di tutte le porte interne.

Commissario Bruno Strati
Commissario Bruno Strati

Ma, come si dice, non tutti i mali vengono per nuocere. Infatti, il direttore Casati aggiunge che “tenuto conto che i nuovi locali individuati consentono la realizzazione di attività ambulatoriali aggiuntive, rispetto a quelle del servizio TMSREE, sarà mia cura, in collaborazione con il direttore del distretto, elaborare un’ipotesi progettuale che consenta almeno l’erogazione di servizi di medicina primaria e che avrò il piacere di sottoporre alla sua attenzione nel mese di aprile”.

Insomma, da quello che sembrava essere un disagio per l’utenza si rivelato invece un’ulteriore opportunità di ampliamento dei servizi sanitari nel Comune di Minturno. Anzi, la creazione di un polo sanitario rilancerebbe anche la frazione di Tufo con un indotto per le attività commerciali locali. Di certo c’è che l’indirizzo dettato dal commissario Strati è stato determinante per scongiurare l’ennesima perdita di un importante servizio per la comunità e starà alla prossima amministrazione provvedere ad un ulteriore potenziamento della nuova struttura sanitaria.
Giuseppe Mallozzi