Martedì 15 marzo ore 16.00 ad Aprilia nell’assemblea dei soci coop del basso lazio, i lavoratori e lavoratrici dei 5 negozi interessati alla cessione in franchising manifesteranno per chiedere il ripensamento alla decisione di Unicoop tirreno. I lavoratori vogliono spiegare e sensibilizzare i soci clienti che tale scelta sbagliata inevitabilmente comporterà disservizi ai soci consumatori (18.500) nei 5 punti vendita. “Non vogliamo noi 147 lavoratori dei 5 negozi essere svenduti in appalto insieme ai 18.500 soci clienti – si legge in una nota – è questo che diremo alla manifestazione, i motivi della scelta da noi respinta e contestata. I soci i lavoratori insieme alle loro famiglie hanno una dignità e professionalità che non può appaltata ad un gestore privato. L’ appalto del marchio non lo accettiamo, la loro incapacità gestionale ed organizzativa non può ricadere su di noi. La dimostrazione è l’ipercoop di Aprilia. Oggi lo gestisce ” alleanza coop 3.0″ con ottimi risultati anche occupazionali, la loro gestione passata è stata un fallimento, Unicoop Tirreno deve dare delle spiegazioni non può abbandonare il basso Lazio per propria incapacità gestionale, a distanza di pochi chilometri i colleghi di Aprilia e Roma seguiranno i progetti di “Alleanza 3.0″ ed i colleghi sfortunati di essere nati nel Basso Lazio saranno destinati all’appalto del marchio a privati. Martedì 15 è solo l’inizio di una vicenda di mobilitazioni e scioperi che i lavoratori vogliono esprimere nel giusto e corretto modo, non sono loro che debbono pagare il prezzo più alto su investimenti sbagliati e incapacità gestionale di questi 5 negozi (Cisterna Formia Terracina Frosinone e Fiuggi) insieme a 18.500 soci consumatori che sono all’oscuro di tutto”.
Intanto si muovono anche i sindacati. In questi giorni hanno avuto un incontro nel quale hanno evidenziato la contrarietà assoluta alla decisione annunciata chiedendo un confronto a livello nazionale per ricondurre nel progetto generale di distribuzione lazio umbria anche i negozi oggi destinati al franchising, intanto c’e’ agitazione nei punti vendita, nuovo incontro il prossimo 16 marzo a Firenze dove i lavoratori attendono un ripensamento alla decisione aziendale, l’orientamento nel caso di cessioni sara’ lo sciopero e mobilitazione anche per i negozi di Cisterna Formia Terracina Frosinone e Fiuggi capiamo e condividiamo le loro difficoltà auspichiamo l’atteso ripensamento.
