Formia / Antenna di Castellonorato, il M5S chiede la revoca degli atti

FORMIA – «La sospensione decretata dal sindaco sulla realizzazione di un’antenna di telefonia mobile a Castellonorato, condivisa con la Ellecom srl (senza la quale la sospensione sarebbe stata inefficace) non è sufficiente a definire la questione. In primo luogo perché Castellonorato già paga abbastanza in termini di servitù territoriale, e qualsiasi altra concessione non andrebbe che a peggiorare una situazione già di per sé compromessa. Secondo, perché pensare di risolvere il problema dell’inquinamento elettromagnetico di Castellonorato spostando l’antenna di dieci metri, è assolutamente insignificante. Terzo, perché la sospensione decretata dal sindaco non tiene conto dell’abbuono dei 180 mila euro concesso alla Ellecom srl per il pagamento annuale del canone.»

E’ quanto dichiarato dal gruppo comunicazione del meetup Movimento 5 Stelle di Formia.

«Il meetup di Formia del Movimento 5 Stelle – continua – chiede formalmente la revoca della delibera di Giunta Municipale e della determina dirigenziale, e quindi l’autorizzazione alla realizzazione di un’antenna per telefonia mobile alla Ellecom srl , nonché la formulazione di un nuovo piano di localizzazione antenne che tenga conto della concentrazione di antenne già esistenti a Castellonorato. Si chiede anche di approvare un regolamento per la localizzazione delle antenne che contempli il criterio generale della distanza minima dalle più vicine abitazione, almeno 400 metri, che preveda la preventiva valutazione da parte dell’ARPA e, infine, che non escluda alcuna società dal pagamento del canone, senza alcuna compensazione “a perdere”.

Un percorso, quindi, che sia trasparente condiviso e partecipato, e che consideri non solo le esigenze delle società di installazione delle antenne, ma anche quelle delle comunità locali.»

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