MINTURNO – Sono state eseguite 45 visite senologiche per donne con un’età media di 45 anni. Questi i dati emersi durante la manifestazione organizzata, in occasione della Festa della Donna, dalla Farmacia TIAR e dalla sezione sud-pontina dell’associazione House-Hospital onlus diretta da Vanda Anselmi, che si è avvalsa delle prestazione dell’oncologo dott. Francesco Cremona e della volontaria Francesca De Cales quale assistente.
“I dati estrapolati – si legge nella nota di House-Hospital – dovrebbero trovare interessate le istituzioni del territorio, e si possono così sintetizzare: per circa il 60% delle donne l’8 marzo è stata la prima occasione, il primo invito per sottoporsi, per la prima volta a visita, occasione creata dal volontariato e dallo sponsor. Ben il 65% delle donne, per qualsiasi fascia di età, non segue un corretto protocollo di diagnosi precoce.
Risulta evidente, da questi dati, una falla comunicativa ed organizzativa, su questo versante della salute, del sistema sanitario locale in toto, nonostante le leggi volute dai governi.
Alla fine anche qualche buona notizia: una indiretta e parziale constatazione di una ridotta incidenza di cancro della mammella nel nostro territorio dimostrata dal fatto che solo il 23% delle donne visitate aveva un fattore ereditario positivo (madre, nonna, zia), e solo 1 caso su 45 è stato giudicato “sospetto” e meritevole, quindi, di ulteriori accertamenti”.
