Gaeta / Parcheggi senza parcometri, le critiche de “Il veliero”

Gaeta Politica

GAETA – Non si placano le polemiche tra l’associazione “Il Veliero” e l’Amministrazione comunale di Gaeta sul tema delle linee blu. Sotto accusa le modalità con cui dal 1 marzo è stata gestita la ripresa del pagamento della sosta in città. Un servizio affidato per i prossimi cinque anni alla cooperativa “Blu Gaeta” e partito, secondo “Il Veliero”, “con grande affanno, evidenti lacune e tanta disorganizzazione”. “Sono sotto gli occhi di tutti, va giù dura l’associazione, la superficialità ed il pressappochismo con cui si è affrontata questa fase”. “Fino a ieri pomeriggio, infatti, le rivendite risultavano ancora sprovviste di grattini mentre ci sarà ancora da attendere per vedere i parcometri sulle strade. Eppure grattini e parcometri sono gli “strumenti” necessari a garantire la piena operatività del servizio”. “Quanto sta accadendo è assurdo ed inverosimile e molte sono le lamentele”, stigmatizza “Il Veliero” secondo il quale “è assolutamente fuori da ogni logica e del tutto privo del più elementare buon senso ripristinare un servizio senza che l’aggiudicatario, cioè la “Blu Gaeta”, si sia prima dotato di quanto è essenziale per il regolare svolgimento dello stesso”. Altro terreno di scontro è la comunicazione. “E’ mancata l’informazione verso la cittadinanza e ciò sta generando caos e disagi”, analizza Il Veliero, che definisce “risibile quanto affermato dall’Assessore alla Viabilità Pasquale De Simone che vedeva nel nostro intervento la causa della confusione”. “Al contrario siamo stati noi a rompere il silenzio sull’argomento comunicando alla città la ripresa della sosta a pagamento e sostituendoci di fatto all’Amministrazione Mitrano ed alla “Blu Gaeta”. Criticata inoltre la decisione di poter rinnovare sin da ora gli abbonamenti in scadenza nei mesi di giugno luglio ed agosto “che sta costringendo le persone a lunghe file allo sportello della Torre Civica”. “Un’Amministrazione che si definisce “avanti” avrebbe dovuto pensare a soluzioni alternative come i classici bollettini postali o affidarsi alle moderne tecnologie optando per il pagamento on line o tramite applicazioni per smartphone”. “Essendo chiaro che tutta questa storia è un evidente e grave disservizio chiediamo di estendere a tutto il mese di marzo il periodo di tolleranza per le multe e di scaglionare il rinnovo degli abbonamenti in base alla loro data di validità dando precedenza, nel mese in corso, al rinnovo di quelli già scaduti o prossimi alla scadenza”, conclude “Il Veliero”.