Latina / Mille euro in più ai lavoratori, la proposta di iniziativa popolare

Economia Latina

LATINA – Mille euro in più ai lavoratori. E’ la proposta contenuta nella proposta di legge di iniziativa popolare, promossa dalla Cisl Nazionale ed alla quale sta aderendo anche Femca Cisl Latina che in queste ore ha avviato la raccolta firme. Segue la nota sindacale.
“Si è riunito il Consiglio Generale della Femca Cisl di Latina per approvare il  bilancio consuntivo 2014 che è risultato in perfetta equilibrio tra entrate ed uscite. Nel corso dell’incontro, è stata fatta una disamina della situazione politico-sindacale della nostra provincia, ed è stata presentata la raccolta di firme promossa dalla Cisl nazionale per  una legge di iniziativa popolare in materia fiscale. Un centinaio di quadri sindacali si sono affrettati a firmare ed ora la Femca, unitamente alla Cisl, si impegnerà a raccogliere nelle principali piazze della provincia, le firme necessarie a rendere presentabile l’iniziativa che dovrà terminare entro il prossimo mese di novembre.
Questo il commento del Segretario Generale della Cisl, Annamaria Furlan al momento del lancio dell’iniziativa : “La Cisl sta raccogliendo in tutta Italia 2 milioni di firme nei posti di lavoro, nei territori, nei comuni, nei luoghi tradizionali di aggregazione sociale, per cambiare il sistema fiscale nel nostro paese. Abbiamo bisogno del Tuo sostegno e di quello di tutti i cittadini italiani per presentare una legge di iniziativa popolare, fatta di pochi articoli semplici ed efficaci, in modo da convincere il Parlamento ad alzare i salari e le pensioni oggi troppo bassi, sostenere i consumi e l’occupazione, far ripartire il paese. E’ una  sfida  ambiziosa, ma siamo convinti che, attraverso una grande partecipazione alla nostra iniziativa, l’obiettivo potrà essere raggiunto”.
La proposta di legge vuole sostenere il bonus fiscale di 1000 euro annui per tutti i contribuenti con un reddito individuale fino a 40 mila euro e un bonus di ammontare ridotto fino ai 50 mila, una nuova struttura dell’Assegno Famigliare commisurato al reddito e ai carichi famigliari, una rivisitazione della fiscalità locale che preveda un tetto complessivo di tassazione ed un’altra serie di misure atte a diminuire la pressione fiscale su pensionati, lavoratori dipendenti, famiglie.
L’iniziativa indica anche le modalità per ottenere la copertura finanziaria del progetto, una sorta di legge “chiavi in mano” che solo la non volontà della politica potrebbe far naufragare; sono tre queste proposte : quella di una tassa sulla ricchezza, una piccola patrimoniale,  che andrebbe a pesare solo sulla ricchezza immobiliare e finanziaria, salvando prima casa e titoli di stato che verrebbero esentati fino ad un determinato scaglione di reddito, e  che peserebbe solo sul 4% delle famiglie italiane più ricche; poi l’introduzione del c.d. “contrasto d’interessi”, come si fa da decenni negli Stati Uniti, allargando l’area di deducibilità fiscale ai servizi legati alle famiglie, e per ultima il “fondo taglia tasse” nel quale far confluire tutte le risorse derivanti dalla lotta all’evasione fiscale.
Commenta Roberto Cecere Segretario Generale della Femca Cisl di Latina, “ La risposta dei lavoratori a questa nostra prima  raccolta firme è stata immediata e sostanziosa, segno dell’interesse che ha suscitato l’iniziativa messa in campo dalla Cisl. E’ necessario che i cittadini diano un segnale ben preciso alla classe politica che ci governa, perché è decisamente inaccettabile che, a fronte della profonda crisi economica che attanaglia il nostro paese e a fronte di un calo generalizzato dei redditi, le tasse, dirette o indirette che siano, continuino ad aumentare  con la conseguenza che  a pagare sono sempre gli stessi”.