Fondi / Lite all’interno di una ditta di autotrasporti, arrestato 50enne di Formia

Cronaca Fondi

FONDI – Minacce aggravate, resistenza a pubblico ufficiale, furto aggravato di documenti e detenzione abusiva di munizionamento. Una nutrita sequela di reati quella per cui deve rispondere un 50enne di Formia, Z.P. le sue iniziali, coinvolto ieri mattina in una lite all’interno di una ditta di Autotrasporti ubicata in via Diversivo Acquachiara a Fondi.

La vittima, titolare dell’attività insieme al padre, ha subito riferito agli agenti della Polizia di Stato intervenuti sul posto che una persona da lui stesso conosciuta per pregressi motivi lavorativi, dopo essersi avvicinato e chiesto dove si trovasse il padre, l’aveva in malo modo minacciato con una pistola e subito dopo si era frettolosamente dileguato.

Il titolare quindi aveva richiesto immediatamente l’intervento della Polizia di Stato, ed indicava agli Agenti del Commissariato di Fondi il luogo di sua conoscenza dove viveva l’uomo e dove riteneva che potesse essersi rifugiato.

Immediatamente sono state attivate le ricerche del fuggitivo, presumibilmente armato, attraverso le generalità fornite dal richiedente. Mentre altri uomini della Polizia Giudiziaria si recavano verso l’abitazione dell’aggressore indicata ed ubicata in una località di campagna nel Comune di Itri.

Giunti sul posto, sia con autovetture con colori d’istituto sia con personale in borghese, gli uomini della Polizia hanno iniziato a bussare  insistendo ripetutamente per circa due ore alla porta d’ingresso della villetta isolata, nel  tentativo, risultato vano, di farsi aprire, dato che si aveva la netta sensazione che qualcuno fosse in casa all’interno armato.

Alla luce di ciò,  resosi necessario l’ingresso in casa per la opportuna ricerca dell’arma, è stato richiesto l’intervento dei Vigili del Fuoco che tempestivamente con una squadra giungevano sul posto.

Una volta  davanti la porta, avvisato il proprietario nuovamente a voce alta che di lì a poco si sarebbe proceduto a forzare la porta blindata, i Vigili del Fuoco sono riusciti ad aprire  e  insieme ai poliziotti presenti hanno trovato nascosto dietro la porta, la persona ricercata, che laconicamente adduceva a sua difesa varie scuse, pur ammettendo quanto accaduto poche ore prime nei pressi del M.O.F. di Fondi.

Sin da subito gli è stato richiesto di  consegnare spontaneamente l’arma ricercata ma gli agenti si sono sentiti rispondere che l’unica arma che aveva avuto tra le mani era un semplice tubo di ferro col quale aveva simulato un’arma. Subito è iniziata una approfondita perquisizione di tutto lo stabile a due piani e relative pertinenze.

Sono state ritrovate due cartucce “cal.9 GFL Automatic” con ogiva camiciata  e relativo olio di pulizia per armi, di cui il fermato non ha saputo fornire giustificazioni. Sono state rinvenuti anche due documenti di guida (CQC) intestati ad altre persone e risultati rubati.

Il tutto è stato opportunamente sottoposto a sequestro.  La perquisizione è stata fatta anche a due autovetture a lui in uso parcheggiate all’esterno del cortile.

Il 50enne è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Latina per minacce aggravate, resistenza a pubblico ufficiale, furto aggravato di documenti e detenzione abusiva di munizionamento. Le indagini sono tuttora in corso non escludendo ulteriori positivi sviluppi investigativi.