Latina / Sport e cultura, dopo Gianni Rivera in programma altri eventi di richiamo

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LATINA – La presentazione dell’autobiografia dell’ex Pallone d’Oro, Gianni Rivera, è stato un evento che ha attirato l’interesse di sportivi, famiglie, giovani, tutti insieme per ascoltare racconti e aneddoti da un campione che ha fatto la storia del football.

Dietro la regia di questo incontro con un grande numero 10 del calcio italiano c’era la ASDEM Real Nascosa che ha curato, con il giornalista Marco Tosarello, nei minimi dettagli l’organizzazione di questo eccezionale evento: “La presenza di un grande campione come Gianni Rivera – spiega il presidente Maurizio Tognetto (in foto con il resto dello staff del Real Nascosa e Rivera) – è stata fondamentale per puntualizzare la valenza educativo-formativa dello sport anche attraverso iniziative culturali ed editoriali.

Occorre diffondere la cultura dello sport e noi crediamo fortemente nella valenza educativa di questi eventi. Abbiamo intenzione di organizzare una serie di eventi con personaggi non solamente dello sport in un percorso educativo e culturale soprattutto a favore dei giovani e delle loro famiglie: l’orientamento attuale è quello di considerare lo sport come mezzo educativo che, assieme ad altre attività artistiche e culturali, può concorrere alla formazione dell’individuo e del cittadino”.

Partner organizzativo dell’evento la Caffetteria Di Re sempre disponibile, grazie alla responsabile Cinzia Morea, a sostenere iniziative ed eventi legati alla cultura ed allo sport.

“Un sincero ringraziamento ai miei compagni della Real Nascosa – aggiunge Simone Tognetto – per la disponibilità che hanno dimostrato nell’organizzazione dell’evento con Gianni Rivera. Il nostro impegno non vuole, quindi, solamente limitarsi al rettangolo di gioco, ma cerchiamo di promuovere iniziative per diffondere la vera cultura dello sport che non è quella legata ai gol. Lo sport è bello perché abitua ad un vero, sincero e genuino contatto con gli altri. In un mondo spesso dominato dagli incontri virtuali, può aiutare a costruire una migliore cultura del rispetto e dell’amicizia”.