Gaeta / Mitrano favorevole alla delibera contro Acqualatina

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GAETA – Il sindaco di Gaeta Cosmo Mitrano è favorevole all’iniziativa di delibera popolare contro il distacco dei contatori imposto da Acqualatina nel caso di morosità. E’ questa la clamorosa notizia emersa nel corso dell’assemblea pubblica indetta dal comitato spontaneo di lotta contro il gestore dell’Ato 4 questa sera in Villa delle Sirene. DSC_0369Affianco al comitato al comitato, oltre ad una rappresentanza arrivata da Formia, esponenti del partito di rifondazione comunista, guidati dal segretario Benedetto Crocco, il segretario del circolo del pd di Gaeta “Gino Valente” Marco Sasso ed il consigliere Augusto Narducci.

Ma la vera sorpresa della serata è stata la presenza dell’assessore ai lavori pubblici Raffaele Matarazzo. “L’acqua è un bene pubblico – ha affermato senza mezzi termini – sono assolutamente contrario alla procedura dei distacchi verso i meno abbienti. Sono assolutamente vicino alle famiglie che vengono private di quello che considero un diritto fondamentale. L’amministrazione comunale ed il sindaco in prima persona si impegnerà con tutte le sue forze a portare la delibera in consiglio e a non far mancare il sostegno della maggioranza”. Da quanto si apprende Mitrano ha incontrato ieri il comitato, dando piena disponibilità.

La delibera firmata da oltre 300 cittadini (numero sufficiente per una delibera di iniziativa popolare da discutere in consiglio comunale) prevede che ai clienti morosi di Acqualatina, per quanto riguarda le utenze della prima casa, non sia effettuato il distacco. In realtà attualmente il gestore idrico in caso di bollette non pagate limita il flusso idrico senza chiudere del tutto il contatore. Ma il comitato ritiene che tale limitazione non consenta di svolgere le elementari funzioni vitali e che, nel caso di case a più piani, come ad esempio le case popolari, la pressione spesso insufficiente finisce per far rimanere del tutto a secco gli utenti.

Dunque a breve la delibera sarà portata in consiglio. Resta solo da capire se sarà approvata integralmente, come chiede il comitato, o vi saranno modifiche.