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L’agenzia mette in rete 800 immobili demaniali tra Latina e Frosinone

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LATINA, FROSINONE – Si chiama “Opendemanio” ed è la piattaforma web tramite la quale l’agenzia del demanio ha deciso di rendere noti tutti i fabbricati e le aree gestite. In Italia i fabbricati sono 32.691 e le aree 14.351, per un importo complessivo stimato di 59 miliardi di euro. Alcuni sono alienabili, altri no, altri ancora sono considerati patrimonio storico artistico. Nel Lazio i fabbricati sono 4.449 pari al 13,61% dell’intera nazione. I dati noti da fine luglio, sono stati ora rielaborati e messi in rete tramite “geolocalizzazione”: nella mappa costruita è possibile vedere esattamente dove si trovano con tanto di foto.

Nell’intera provincia di Latina gli immobili ammontano a 365. Solo nella città di Latina sono 63, mentre 66 si trovano a Sabaudia. La parte del leone la fa però il Sud Pontino con Gaeta dove sono ben 83 (Terracina 19, San Felice Circeo 23, Minturno 14, Nettuno 25, Anzio 45, Ponza 12, Ventotene 17). A Gaeta risultano disponibili 43 immobili, 6 sono considerati demanio storico artistico (Castello Angioino Aragonese, San Francesco, oratorio Don Orione (don Bosco), palazzo “La Riccia”, Forte Emilio). I restanti immobili sono considerati invece patrimonio indisponibile.

Più ampia la torta in provincia di Frosinone dove gli immobili demaniali in ballo sono 425. Protagonista in questo caso è il territorio del comune di Cassino con ben 125 immobili, a cui segue Alatri con 55, Sora con 41, Frosinone con 40 e Sant’Andrea del Garigliano con 33. Visualizzazione su base cartografica, con i dettagli su denominazione, categoria, stato di occupazione e superficie contribuiscono certamente ad aumentare la trasparenza sulla gestione statale. L’aspetto più importante però come spiega il direttore dell’agenzia del demanio Roberto Reggi è che i singoli cittadini e le associazioni potranno farsi promotori di progetti di recupero.

L’augurio è che finalmente questi beni – come ad esempio la bellissima ed ampia struttura di Forte Emilio a Gaeta – escano finalmente dalle secche degli appetiti privati per essere fruiti dall’intera cittadinanza.