Enrico Forte

Sanità, Enrico Forte: “Ottimo risultato sui livelli di assistenza, ora la priorità è potenziare l’organico”

Latina Sanità

LATINA – «Avere superato, per la prima volta, la soglia minima nella certificazione sul Livelli essenziali di assistenza sanitaria rappresenta un risultato fondamentale che dimostra, oltre ogni dubbio, la validità dell’azione avviata dalla Regione per  dotare il Lazio di una buona sanità».

Questo il commento del consigliere regionale del Partito Democratico Enrico Forte all’annuncio, fatto oggi dal presidente della Regione Nicola Zingaretti, dell’ottenimento della certificazione sull’adempimento dei Livelli Essenziali di Assistenza, ottenendo un punteggio di 168 per l’anno 2014.

«L’amministrazione regionale è riuscita – sottolinea Forte – a coniugare il piano di rientro sul fronte finanziario con nuovi investimenti per garantire ai cittadini una migliore qualità dei servizi. In definitiva si è proceduto non soltanto a rimettere i conti in ordine tagliando le spese inutili per uscire da una lunga fase di commissariamento ma sono stati anche fatti investimento importanti per nuove tecnologie e miglioramento delle strutture.

Per quanto riguarda la sanità pontina, in particolare, la Asl ha ottenuto il pareggio di bilancio e in prospettiva la vera sfida adesso è quella di reclutare stabilmente le figure professionali delle quali la nostra sanità ha bisogno. A oggi – aggiunge Forte – il costo del personale nella Asl pontina è al di sotto del tetto stabilito: l’impegno è quindi quello di riuscire a rimuovere gli ultimi vincoli al blocco del turn over e sostituire medici, infermieri e figure tecniche amministrative che sono andate in pensione oppure sono state trasferite.

Se nel 2010 la Asl contava 3963 dirigenti oggi questi sono 3515: mancano dunque all’appello 418 figure e altre cessazioni di rapporti sono previste per il 2016. Questo è quindi il prossimo obiettivo nell’ambito di un programma – conclude – che sta dimostrando come sia possibile fare buona sanità eliminando gli sprechi e avendo come punto di riferimento il cittadino e le sue esigenze».