MINTURNO – Si è svolto ieri pomeriggio presso il Bar “Red Passion” di Fontana Perrelli il primo incontro pubblico del meetup di Minturno Scauri del Movimento 5 Stelle per scrivere il programma elettorale insieme ai cittadini. Il primo argomento di dibattito è stato l’acqua pubblica, il servizio idrico integrato e Acqualatina.
Ospite d’eccezione il consigliere regionale pentastellato Gaia Pernarella. All’incontro era presente anche il candidato a sindaco della Sinitra Unita Franco Valerio, che come è noto ha proposto le primarie anche al Movimento 5 Stelle.
Dopo l’introduzione di Giuseppe Febbraio, è seguito l’intervento di Gerardo Romano sull’acqua come diritto essenziale. A seguire Lara Capuano che ha illustrato il servizio integrato, gli organi di Acqualatina e Ato4. Francesco Campani si è soffermato su carta dei ervizi, disservizi e sanzioni penali. Infine, Gianluca Treglia ha illustrato l’impatto sulle acque marine causato dal sistema idrico.
Intervista a Gaia Pernarella
Il Comunicato del meetup di Minturno Scauri
Si è accesa la prima stella, quella dell’acqua. Il primo incontro tenuto presso il bar Red Passion ha avuto come tema l’acqua, sistema idrico integrato e Acqualatina. Con i cittadini intervenuti, siamo riusciti a fare chiarezza su alcuni interrogativi che sono sorti durante lo studio dell’argomento determinando, in particolare, chi è e come è composta Acqualatina, quali sono i suoi compiti, posando l’attenzione sulle criticità del servizio che gestisce ma anche sulle responsabilità che ha ogni comune appartenente all’Ato 4, valutando anche le possibilità che ognuno di questi ha di incidere nel miglioramento del servizio.
Il nostro gestore di cui noi siamo “utenti” è una partecipata al 51% pubblica e al 49% privata in mano alla società Idrolatina, il 96% della parte privata è di proprietà della multinazionale francese Veolia mentre la parte amministrativa è di fatto composta da un CDA lautamente stipendiato e stabilmente occupato dalla politica, il tutto rende di fatto la gestione di un bene primario politicizzata e privatizzata contravvenendo alla volontà popolare espressa dal referendum del 2011.
Abbiamo estrapolato un po’ di dati nel valutare i documenti disponibili pubblicamente su i siti di riferimento di Acqualatina e Ato 4 e qui di seguito vi riportiamo quello più allarmante: l’ efficienza teorica della rete idrica del comune di Minturno è del 32% nel 2004 e del 22% nel 2005, significa che su 100 litri che partono dalla fonte di Capo d’Acqua solo 32 sono arrivati ai nostri rubinetti nel 2004 e addirittura solo 22 nel 2005, poi non ne sappiamo più nulla perché più nulla è mostrato (contro il principio della trasparenza, il cui gestore stesso è dovuto a perseguire da contratto); incrociando altri dati abbiamo ricavato che il consumo medio giornaliero pro capite nel 2015 nell’ Ato 4 è di 538 metri cubi contro i 232 di media nazionale, ciò significa almeno in via statistica che ad oggi oltre la metà dell’acqua delle nostre fonti viene persa sulla rete, determinando di fatto alti costi fissi di pompaggio, captazione e trattamento, soldi che vengono in pratica presi dalle nostre tasche e buttati in acqua che non è mai arrivata nelle nostre case e che quindi mai abbiamo consumato.
Di grande interesse è stato l’intervento del consigliere regionale Gaia Pernarella che da anni porta avanti in regione, una battaglia per la trasparenza delle informazioni e il rispetto degli oneri che il gestore ha nei confronti dei cittadini, i quali vedono sempre più aumentare il costo in bolletta al diminuire della qualità del servizio. Parlando di acqua e del suo smaltimento è stato inevitabile toccare il tema mare e nello specifico quello del golfo di Gaeta. L’argomento è stato trattato da Gianluca Treglia, tecnico della Stazione zoologica Anton Dohrn di Napoli che con dei semplici passaggi ha spiegato quanto fondamentale sia la presa di coscienza di ogni singolo cittadino per la salvaguardia delle nostre acque, il tutto secondo le linee guida dello sviluppo ecosostenibile, sottolineando inoltre l’impatto estremamente positivo che una virtuosa gestione del sistema idrico integrato avrebbe sul mare e sulla costa.
Alla fine dell’incontro sono stati illustrati i punti del programma che trattano la prima stella; le soluzioni presentate dal Meetup tengono conto della particolare situazione amministrativa e vanno nella direzione dell’adeguamento dell’impianto idrico, alla tutela di noi utenti, alla immediata riduzione degli sprechi, alla rapida soluzione di diversi problemi a costi contenuti e in tempi brevi, alla informazione e alla sensibilizzazione, e solo per ultimo (come stella polare) la possibilità di una gestione pubblica del servizio dopo una attenta analisi sui costi-benefici-possibilità. In seguito i cittadini sono intervenuti portando le loro proposte che verranno analizzate e discusse. Il Meetup Minturno Scauri ringrazia tutti i suoi attivisti e “relatori” di giornata Giuseppe Febbraio, Gerardo Romano, Francesco Campani e Gianluca Treglia e ovviamente il consigliere regionale Gaia Pernarella, non meno sentiti sono anche i ringraziamenti ai presenti e ai gestori del locale/bar Red Passion che ci hanno gentilmente ospitati e messo a disposizione gli impianti audio video per l’incontro.
Photogallery