Formia / Zangrillo e Ciaramella pronti a staccare la spina

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FORMIA – Sandro Zangrillo e Gennaro Ciaramella non abbandonano la maggioranza ma hanno scelto, d’ora in poi, di valutare le proposte dell’esecutivo targato Sandro Bartolomeo votando atto per atto, secondo criteri di coscienza e legalità.

Se Mattia Aprea si è dichiarato consigliere “indipendente” fuoriuscendo dalla lista civica di appartenenza e dunque dalla maggioranza, Sandro Zangrillo e Gennaro Ciaramella continueranno invece a fare politica rimanendo all’interno della compagine del pd, di cui peraltro Zangrillo è membro provinciale.

masiello 2Il nuovo muro contro muro è stato annunciato oggi dai due consiglieri comunali alla presenza dell’ex assessore all’urbanistica Giuseppe Masiello. Nel corso dell’ultimo consiglio comunale la maggioranza era stata vistosamente battuta. In quel caso il sindaco aveva lasciato libertà di voto “secondo coscienza” ed in molti non lo avevano seguito. Questa volta però la questione è ben diversa.

Si apre infatti lo scenario di una coalizione a 11 consiglieri e dunque non autosufficiente. Con l’intervento “salvifico” di Forza Italia sempre più indispensabile. Ciaramella e Zangrillo hanno infatti annunciato di non essere disponibili a dare il proprio voto “al buio” nemmeno su delibere di bilancio, la cui mancata approvazione comporta lo scioglimento del consiglio comunale. La decisione parte da lontano e più precisamente dalla bocciatura degli emendamenti presentati nella seduta dell’approvazione degli equilibri di bilancio.

ciaramella zangrillo 3“Stranamente – ha spiegato Ciaramella – il nostro emendamento sulla costituzione di un fondo rischi per il parcheggio delle poste è stato bocciato, salvo poi essere reintrodotto in sede di assestamento. La maggioranza è stata costretta a farlo da una sentenza poiché c’è il pericolo di “ripetizione” delle somme incassate dal comune a favore della curatela. In maniera analoga è stato reintrodotto un emendamento sui cani per 85.000 euro: paghiamo il loro mantenimento a peso d’oro”.

“La legislazione in tema di spese ed opere pubbliche è fortemente cambiata negli ultimi anni – ha rincarato la dose Zangrillo – ma la maggioranza non sembra rendersene conto”. I consiglieri hanno in particolare chiosato sulla concessione di contributi senza l’approvazione preventiva di un regolamento.

masiello ciaramella zangrilloCapitolo a parte per la Formia Rifiuti Zero. “Grazie a noi – hanno detto all’unisono – il consiglio comunale ha votato la trasformazione dell’affidamento dei rifiuti in concessione. Quella delibera, prima di andare in vigore, deve prima essere corredata dall’approvazione in consiglio comunale del relativo regolamento che non è mai avvenuta. Come c’è bisogno di un nuovo piano industriale e nuove tariffe. Allo stato attuale, pertanto, siamo ancora in regime di appalto e certo non si partirà a gennaio 2016 come era stato annunciato”.

La modifica alla delibera se attuata terrebbe indenne il comune da tutti i rischi per la gestione del ciclo dei rifiuti, scaricando eventuali problemi gestionali sulla società invece che sui cittadini.