GAETA – Tutto pronto per costituire l’associazione per il nuovo frantoio. la prima assemblea dell’Unione produttori olive di Gaeta è programmata per giovedì 17 dicembre alle 19 e 30 presso i locali della parrocchia di San Paolo Apostolo . Tre i punti oggetto di discussione: approvazione dello statuto della nuova associazione; discussione sull’iter per far rientrare Gaeta nel progetto “Colline Pontine”; individuazione sito e struttura per realizzare un frantoio consortile (attualmente esistono solo due ruderi a testimonianza di un laborioso passato). Tematiche giudicate dal promotore Acli Anni Verdi Libero Mancini fondamentali per il mantenimento e lo sviluppo di una tradizione agricola secolare del territorio. Nonostante lo stemma nobiliare della famiglia “Oliva” compaia in città fin dal 1400, Gaeta è esclusa già dal 2009 dall’area geografica di produzione della denominazione di origine protetta olio extravergine “Colline Pontine” per non aver partecipato al Bando del 21 agosto 2009. Per questo un gruppo di produttori ha deciso di passare all’azione, promuovendo ed individuando un sito per la costruzione di un frantoio in via Mariano Mandolesi. Di qui l’invito all’amministrazione comunale ed all’assessore alle attività produttive a partecipare alla riunione dopo che l’invito a convocare i produttori con un bando pubblico è andato a vuoto. Intanto anche il consorzio industriale pensa alla realizzazione di un frantoio. Durante l’ultima assemblea è emersa la possibilità di realizzarlo presso l’area di Piroli, nei pressi dei 25 ponti, dove dovrebbero confluire la “pedemontana leggera” ed una nuova strada provinciale di collegamento con le gallerie di Sperlonga.
