Cassino / Il sindaco Golini Petrarcone onora la giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate

Attualità Cassino

CASSINO – “Solo scorso anno abbiamo ricordato due eventi che hanno segnato la storia del nostro Paese quanto quella del nostro territorio. Mi riferisco al settantesimo anniversario dalla distruzione di Cassino e Montecassino ed al centesimo anniversario di quel 1914 in cui diversi Paesi europei aprirono le ostilità della prima Guerra Mondiale. Celebrare la Giornata dell’Unità nazionale e delle Forze Armate assume, oggi, un significato ancor più profondo e attuale.”

Queste le parole con cui il sindaco di Cassino, Giuseppe Golini Petrarcone, ha aperto il suo intervento in Piazza Alcide De Gasperi in occasione della Giornata delle Forze Armate. “Se tornare – ha continuato il sindaco – con la memoria a quei due conflitti mondiali, oggi così lontani da noi, vuol dire rievocare periodi molto cupi e difficili per la nostra gente, la cerimonia odierna rappresenta allora l’occasione per una riflessione condivisa su ciò che è stato, sugli errori che furono commessi dai Governi e dall’opinione pubblica, ma anche sul coraggio e sulla dedizione con cui si spese, in condizioni per noi inimmaginabili, chi si trovò in prima linea su un campo di battaglia.

Ed è proprio nel ricordo di chi perse la vita in quelle circostanze, di chi patì atroci sofferenze fisiche, di chi provò il dolore incolmabile della perdita, che oggi ci troviamo a ribadire l’urgenza di una politica di pace che portata avanti ogni giorno. Lo dobbiamo alla nostra identità di popolo che oggi rende omaggio alla coesione e all’unità nazionale, alla nostra carta costituzionale che sancisce il ripudio della guerra come strumento di offesa e risoluzione delle controversie internazionali, a tutte le vittime innocenti di scelte improntate alla violenza e al conflitto.

In questa ricorrenza si rende omaggio, da sempre, al ruolo storico che l’Esercito italiano e tutti i nostri Corpi militari hanno avuto, nel tempo, non solo sotto il profilo dell’impegno per la difesa e la sicurezza del territorio, ma anche come presenza e punto di riferimento nei momenti di difficoltà che il Paese ha dovuto affrontare. Credo di interpretare i sentimenti di riconoscenza e rispetto di tanti cittadini, nei confronti di chi indossa una divisa dello Stato, nel sottolinearne soprattutto l’impegno nelle missioni di peacekeeping, nell’assistenza alle realtà più bisognose, negli interventi di Protezione Civile.

Sono sicuro che tutti noi abbiamo impresse nella memoria le immagini dei recenti disastri che hanno riguardato il beneventano e la Calabria. Così come ricordiamo quelle di Genova, o ancora prima del terremoto che ha scosso prima l’Aquila e poi l’Emilia: accanto ai volontari, accanto alle persone che si facevano forza per reagire, c’erano e ci sono sempre le donne e gli uomini delle nostre Forze Armate. In tal senso un esempio esemplare, di cui Cassino va particolarmente orgogliosa, è l’80º Reggimento Roma.

Le Forze Armate dimostrano ogni giorno di essere a servizio dello Stato e quindi dei cittadini e rappresentano uno dei fiori all’occhiello della nostra nazione anche a livello internazionale perché formano, non soltanto professionalmente, tanti uomini di altri Paesi del mondo. Vedo qui come sempre graditissimi fra noi i rappresentanti delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma, un patrimonio importante per la nostra città in grado di mantenere sempre vivo il ricordo. Soprattutto per i giovani a cui mi rivolgo in maniera particolare dal momento che li vedo così numerosi presenti qui oggi a dimostrazione di come avvenimenti di questo genere sono senza epoca e coinvolgono tutte le generazioni che, attraverso la memoria ed il ricordo degli eventi legati alla guerra, possono recepire quanto sia importante il messaggio di pace e di unità nazionale che questa ricorrenza ne dà la testimonianza più autentica.

Una Pace che abbiamo l’obbligo morale di preservare e custodire, ribadendo sempre, non solo in occasioni come quella di oggi, il nostro no ad altre guerre. Per farlo è fondamentale la fattiva collaborazione delle Forze Armate, che fedelmente e con grande professionalità ed efficienza sono a servizio del Paese, per assicurare quel progresso, essenziale per ogni nazione, attraverso la sicurezza ed il mantenimento della pace necessaria per raggiungerlo.

A questi uomini coraggiosi e a tutte le forze armate va il nostro ringraziamento per il loro lavoro, troppo spesso lasciato alla buona volontà del singolo e troppe volte oggetto di tagli indiscriminati che hanno messo a rischio la stessa vita di questi uomini valorosi e con essa la sicurezza della nostra Patria.”

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