Laziomar, ancora disagi per gli isolani

ISOLE PONTINE – Non accennano a diminuire i disagi, relativamente al trasporto marittimo, per gli abitanti di Ponza e Ventotene. Ieri mattina è toccato ai Ventotenesi, che, con l’immissione in linea della HSC Don Francesco, hanno patito i primi problemi dovuti alla conformazione della nave, non idonea al trasporto di mezzi autoarticolati per il trasporto della raccolta differenziata o adibiti al trasporto di materiali edili e di altri generi.

Fino al 12 ottobre scorso, infatti, la Laziomar ha utilizzato, in sostituzione del Quirino, una motonave noleggiata dalla Siremar (la società regionale siciliana) con le stesse caratteristiche della Tetide: la “Filippo Lippi”. Una soluzione ottimale che ha garantito la piena continuità di navigazione per passeggeri e merci.

Con il trasferimento in cantiere della Filippo Lippi, però, si è aperto uno scenario differente che ha portato i sindaci delle isole, Assenso e Vigorelli ed i rispettivi delegati ai trasporti a chiedere un incontro ai vertici della società ed alla Regione Lazio. Durante l’incontro, il primo cittadino Assenso ha posto l’accento sulla inadeguatezza della HSC Don Francesco, vista la distanza dalla costa, vista la tipologia di mezzo e la difficoltà di ormeggio nei porti di Ponza e Formia.

Alcune delle problematiche erano state risolte, come lo spostamento al molo Vespucci della biglietteria ed il conseguente ormeggio del mezzo in questione. Per il trasporto delle merci pesanti la Laziomar aveva sottoscritto un accordo un servizio dedicato della motonave Tetide, per tre giorni a settimana, ma già da questa mattina i primi disagi: un bilico di materiale edile non è stato imbarcato per i motivi segnalati dalla amministrazione e in settimana il problema si presenterà nuovamente perché il camion adibito al trasporto dei rifiuti avrà le stesse difficoltà.
La Capitaneria di Porto ha verbalizzato il mancato trasporto, certificando il disagio.

Sergio Monforte

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