Itri / Luigi Sinapi nuovo direttore dell’Istituto Idrografico della Marina

ITRI – E’ stata accolta con comprensibile soddisfazione, sia a Itri, di cui il papà era originario e dove anche lui trascorre alcune settimane all’anno, sia a Gaeta dove è cresciuto, la nomina a direttore dell’Istituto Idrografico della Marina Italiana di Luigi Sinapi. 48 anni, il capitano di vascello, che vanta un curriculum di tutto rispetto, ha ricevuto l’investitura nella storica sede di Forte San Giorgio a Genova.

E’ subentrato al Contrammiraglio Andrea Liaci, che ha lasciato l’IIM per raggiunti limiti d’età, alla presenza del Sotto Capo di Stato Maggiore della Marina, Ammiraglio di Squadra Claudio Gaudiosi, e delle più alte autorità locali, tra i quali il Prefetto dott.ssa Fiamma Spena. Nel suo commosso discorso di addio, l’ammiraglio Liaci ha ricordato i capisaldi che hanno caratterizzato la sua Direzione: la costruzione di un’unica banca dati per tutte le carte e le pubblicazioni edite dall’Istituto, l’adesione al centro regionale di coordinamento per la cartografia elettronica, finalizzata ad aumentare la sinergia con gli altri servizi idrografici nel mondo e, soprattutto, la firma dell’accordo di programma per il trasferimento dell’Istituto nell’area del Porto Antico.

Il nuovo direttore, che è un apprezzato idrografo e che conosce molto bene l’IIM, ha sottolineato, non senza tradire la sua emozione, “Assumere l’incarico di direttore rappresenta il coronamento della mia vita professionale”.

A conclusione dell’intervento, ha ringraziato il predecessore per il lavoro svolto e ha auspicato che l’IIM possa consolidare il suo ruolo di eccellenza nel panorama nazionale e internazionale. Sinapi, che perpetua la tradizione di famiglia (il nonno Enrico era un sommergibilista della Marina Militare; il papà, ing. Giovanni è stato prezioso docente presso l’Istituto Nautico “Caboto” di Gaeta; la mamma, Anna Sapori, di Grosseto, docente di Matematica e materie scientifiche; il nonno materno, Luigi, ingegnere che ha lasciato il suo segno nella fase di urbanizzazione di Grosseto e della Maremma), è stato comandante della nave idrografica Mirto, Capo Ufficio Idrografia presso l’IIM, Ufficiale di Staff presso il Comando navale della NATO (COMNAVSOUTH) a Nisida (Napoli), Comandante in II della Fregata Aliseo, Comandante della Fregata Zeffiro, Capo del 1° Ufficio dell’Ufficio di Pianificazione e Programmazione Finanziaria dello Stato Maggiore Marina, Comandante del Cacciatorpediniere Durand De La Penne, Capo del 5° Ufficio del 3° Reparto dello Stato Maggiore Marina, Capo del 1° Ufficio del 4° Reparto dello Stato Maggiore Marina.

Tra le varie decorazioni ottenute nell’arco della carriera, ha conseguito la medaglia commemorativa per la partecipazione alla XI^ Spedizione italiana in Antartide, le medaglie NATO per le operazioni in ex-Jugoslavia e Kosovo, l’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana. Un’altra perla della famiglia del nuovo direttore dell’Istituto Idrografico della Marina, oltre al fratello Andrea, ingegnere conteso da prestigiose aziende, i due figli, Angelo e Giovanni, quest’ultimo, autore, a 17 anni dell’opera prima di narrativa “Prima o poi vanno via” e, a 19, ad agosto 2014, vincitore del concorso “giovani promesse letterarie” di Cervia grazie alla sua seconda opera “Il sacrificio dell’ape”, pubblicata nella collana “Scintille” dalla Minerva edizioni.

Orazio Ruggieri

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