Atletica Leggera / Il somalo di Sezze Mohad Abdikadar Alì Sheik al DécaNation di Parigi

Sezze Sport

PECHINO – Il flop dell’atletica leggera italiana ai recenti Mondiali di Pechino, sottolineato anche dalle dure parole espresse dal presidente del Coni Giovanni Malagò, deve costituire un segnale inequivocabile di un pronto ricambio generazionale.

In Cina era assente uno dei talenti del mezzofondo azzurro, il somalo di Sezze Mohad Abdikadar Alì Sheik, che aveva mancato di un soffio lo standard di qualificazione per la kermesse iridata: l’obiettivo era di scendere sotto i 3’38”. Il 22enne atleta dell’Aeronautica Militare domenica sarà di scena sui 1500 metri nella prestigiosa 11^ edizione del DécaNation, il tradizionale incontro internazionale ospitato dallo Stadio Sébastien Charléty. Oltre ai padroni di casa, sono attese in pista le squadre di Cina, Stati Uniti, Giappone, Russia e Ucraina.

Tanta è la curiosità di rivedere all’opera Mohad, tornato questa settimana dal XXIX Trofeo internazionale Città di Padova, dove ha gareggiato sugli 800 terminando al 12° posto con il tempo di 1’48”89, distante 46 centesimi dal suo primato personale. Il suo coach Andrea Orlandi aveva preventivato alla vigilia che per il suo gioiellino il meeting in terra veneta era soprattutto un test di verifica: “La sua prestazione è stata discreta, ma c’erano troppi concorrenti forti e non ha trovato lo spazio per seguire il treno giusto. Certo non era il favorito perchè non era la sua distanza, ma in condizione diverse poteva scendere sotto 1’48”. Ora c’è Parigi e sicuramente sarà una gara tattica”.

Ci sarà il gotha dell’atletica con diversi big francesi tra cui il primatista mondiale dell’asta Renaud Lavillenie. Abdikadar arriva all’appuntamento transalpino voglioso di confermare la sua imponente crescita dal punto di vista tecnico e forte della medaglia d’argento sui 1500 conquistata ai campionati europei under 23 di Tallin in Estonia: la stessa pista baltica che nel 2011 lo vide all’esordio da naturalizzato italiano. Senza dimenticare che la promessa lepina si è laureato a luglio al Primo Nebiolo di Torino campione italiano seniores per il secondo anno consecutivo, con 3’42”79.

Ritornando al trofeo Città di Padova da segnalare il quinto posto del formiano Simone Poccia sui 110 hs con 14”60 a 57 decimi dal bronzo di Hassane Fofana.