Gerardo Stefanelli

Minturno / Consiglio comunale, Stefanelli: “Folle votare bilancio non veritiero”

Minturno Politica

MINTURNO – “Domani sera, alle ore 19, si terrà il Consiglio Comunale, nel corso del quale una maggioranza senza più un Sindaco dovrebbe approvare un bilancio definito dai Revisori dei Conti non congruo né attendibile. I nostri prodi colleghi di maggioranza aggiungeranno l’ennesimo tassello al melodramma politico in salsa minturnese. Si vocifera, infatti, che possano approvare il tanto vituperato bilancio- tarocco, nonostante il Sindaco Graziano abbia firmato la fine di questa esperienza amministrativa”. Lo dichiara il consigliere comunale del Partito Democratico di Minturno, Gerardo Stefanelli, in merito alla situazione amministrativa e alle recenti dimissioni del Sindaco Paolo Graziano.

“Non comprendo – prosegue l’esponente del centrosinistra – come la maggioranza possa pensare di approvare un bilancio non veritiero, che dovrà essere necessariamente corretto in corso d’opera e che rischia di non poter essere modificato se il Sindaco Graziano confermerà le proprie dimissioni per motivi personali.

Approvare un bilancio, che apre le porte al dissesto, significa prendersi delle responsabilità che possono portare anche all’incandidabilità dei consiglieri che lo hanno votato.

I colleghi della maggioranza farebbero meglio a sottoscrivere un documento e andare dal primo cittadino per chiedergli di ritirare le dimissioni, venendo in aula a votare il bilancio e condividendone le responsabilità con i propri consiglieri comunali.

Non mi sorprende, tra le altre cose, che chi più di tutti spinge per votare il bilancio sia chi, di fatto, non può votarlo perché non fa parte del consiglio comunale. Ancora più folle è approvare un bilancio ricorrendo ad espedienti tecnico-numerici senza avere la maggioranza dei voti del consiglio comunale a favore. A quel punto l’attuale compagine che sostiene la giunta non sarebbe più maggioranza, non solo nel paese ma anche nell’aula consiliare.

E che futuro ci può essere per una maggioranza che, nei fatti, è minoranza? Un lungo e lento logorio, che produrrà altri danni e altri ritardi al paese.

Da parte nostra non voteremo e non manterremo il numero legale: se ci sarà qualcuno che lo farà, se ne assumerà la responsabilità davanti alla gente. Se i colleghi di maggioranza riusciranno a mantenere il numero legale, metteremo a verbale le nostre dichiarazioni sulle omissioni e sui documenti di bilancio”.

“Mantenere in vita quest’amministrazione è un danno per il paese, per la sua economia, per i suoi cittadini, per il suo futuro”, conclude Stefanelli.