Spigno Saturnia / Bilancio, la replica del sindaco Vento all’opposizione

Politica Spigno Saturnia

SPIGNO SATURNIA – “Apprendo con soddisfazione che nel giro di pochi giorni i consiglieri di minoranza hanno cambiato parere sul bilancio di previsione 2015 passando dal voto negativo in consiglio alla constatazione che alcune aliquote rispecchiano le scelte della precedente amministrazione. Ovviamente, per interpretazione dettata dal ruolo di minoranza, omettono volutamente di dire che rispetto alla loro mattanza fiscale”. Lo dichiara il sindaco di Spigno Saturnia, Salvatore Vento, in risposta alla nota dei consiglieri comunali dell’opposizione consiliare Massimo Costanzo e Matteo Mastantuono.

Salvatore Vento
Salvatore Vento

“L’operato di questa amministrazione – prosegue il primo cittadino – tende ad andare incontro alle esigenze dei cittadini introducendo strumenti che loro non hanno mai preso in considerazione anche se proposti, quale l’aliquota ridotta per le abitazioni concesse in comodato d’uso gratuito, ed attraverso la scelta politica di contenere la spesa, non toccando le aliquote al rialzo, che dal 2009 al 2014 l’ex assessore di Forza Italia ha costantemente aumentato.

Inoltre, vogliono dimenticare che l’aliquota TASI, una tassa introdotta dal governo centrale lo scorso anno, è tra le più basse della provincia e rispecchia l’andamento medio nazionale. Per quanto riguarda il periodo di approvazione del bilancio, siamo passati dai bilanci di fine ‘novembre’ dell’assessore Costanzo all’approvazione il primo ottobre nel 2014 e all’adozione in giunta il 30 luglio 2015. Questo a sottolineare come nel giro di poco più di un anno, stiamo rientrando in periodi adatti per la programmazione, evitando di lavorare su bilanci in dodicesimi senza controllo, che negli anni scorsi hanno creato diversi problemi di cassa riversati poi sulla fiscalità a danno dei cittadini.

Sulle condizioni di ritoccare le aliquote al ribasso ipotizzate dai consiglieri di Forza Italia, se fosse stato possibile, la minoranza avrebbe potuto produrre una proposta che sarebbe stata sicuramente discussa in consiglio. Ma la loro uscita è solo e squisitamente propagandistica, figlia di uno sterile populismo con il quale si speri che i cittadini dimentichino le spese folli perpetrate dell’ex assessore Costanzo, specialmente per quanto riguarda la politica adottata sul personale esterno.

Infatti – conclude Salvatore Vento – è proprio su queste scelte che la magistratura contabile ha concentrato la propria lente d’ingrandimento prendendo in esame il bilancio di previsione 2013 per analizzare voce su voce com’erano spesi i soldi dei cittadini spignesi. Un’analisi, che si preannuncia molto interessante”.