Minturno / Piano antenne, Comitato “No Ant”: “Risultato raggiunto nonostante le difficoltà”

Minturno Politica

MINTURNO – “Ci sono voluti due Consigli Comunali e due presentazioni da parte della società incaricata (Polab) per raggiungere il risultato, ma più di tutto noi del ‘Comitato NoAnt’ pensiamo che ci è voluta tutta la caparbietà da parte di molta gente”. Lo dichiarano Roberto Tartaglia e Tommasina Mallozzi del Comitato “No Ant”.

“Nell’ultimo Consiglio Comunale – prosegue la nota – l’Amministrazione ha approvato il Piano Antenne Comunale. Il Comitato è nato nel momento in cui diventò pubblica la notizia dell’installazione della oggi, famosa antenna di 36 metri a Santa Albina a Scauri. Oggi famosa perché, al momento che venne data la notizia, mancava poco alla sua installazione, ma nessuno e diciamo nessuno sapeva nulla, diciamo così.

Con l’appoggio e la partecipazione di tante persone e Associazioni del territorio il Comitato ha saputo nel suo piccolo essere presente e creare una pressione attraverso l’informazione ai Cittadini verso l’Amministrazione e si sono intraprese attività come il monitoraggio dell’Arpa Lazio ( cosa che nessuno mai aveva fatto prima di quel momento), la richiesta e la realizzazione di un Consiglio a Comunale con tema proprio le antenne, informazione continua verso i Cittadini tramite giornali, Facebook, pagina web, interventi verso uffici di settore anche tramite Avvocato.

Nel suo piccolo il Comitato è stato presente ponendo al primo posto il bene del territorio e delle persone. Oggi abbiamo un Piano Antenne Comunale, per noi del Comitato un’importante meta raggiunta e ora miriamo nel giro di poco avere la firma dei Gestori per l’abbandono del sito di Santa Albina per l’antenato di 36 metri. Firma che chiude definitivamente un discorso troppo lungo, dove, non sono mancati colpi di scena e sentenze legali.

Oggi possiamo, avendo raggiunto la prima meta, possiamo e ci sembra giusto ringraziare, anche se ci hanno fatto stare sulle spine, tutti i Consiglieri sia Maggioranza che Minoranza, l’Assessore Luca Salvatore che si è posto sempre in collaborazione con il Comitato, gli Avvocati Sparagna e l’Avvocato Ciufo, per le parti legali e i giornalisti Gianni Ciufo e Giuseppe Mallozzi per le pubblicazioni delle informazioni.

Il Comitato – conclude la nota – anche con la firma dei Gestori e la non istallazione della 36 metri andrà avanti per la sua strada partecipando alla tutela ambientale del nostro territorio”.