Centro Commerciale Naturale di Formia: “Non c’è dialogo con l’amministrazione comunale”

Attualità Formia

FORMIA – L’associazione “Le due Torri”, che si occupa del Centro Commerciale Naturale di Formia, ha emanato un comunicato stampa in cui lamenta la mancanza di dialogo con l’amministrazione comunale ed in particolare la mancanza di un nuovo assessore alle attività produttive:

“Sabato 18 Luglio inizierà la settima edizione del concorso Ti invitiamo a cena 2015 effettuato in collaborazione tra le attività del Centro Commerciale Naturale di Formia e i migliori ristoranti della città, in palio 150 cene: un’iniziativa che promuove lo shopping e la ristorazione, economie trainanti della città.

Purtroppo, nonostante i nostri inviti a partecipare, è mancata completamente ed inspiegabilmente la collaborazione con il Comune di Formia e con l’Assessorato alle Attività Produttive, contrariamente al 2014 quando l’allora Assessore Rak decise di sposare la nostra iniziativa. Neanche la buona educazione di rispondere “grazie, non ci interessa”.

Uno dei gravi problemi della nostra associazione è che da luglio 2014 non ha piu’ interlocutori all’interno dell’amministrazione perché tra assessorati vacanti e assessori assenti non ci è mai stato possibile discutere con nessuno delle numerose proposte che abbiamo protocollato. Una cittadina commerciale come Formia può non avere di fatto un assessore alle attività produttive per un anno?

Il 17 aprile siamo stati ricevuti dal Sindaco che, a parole, si è dimostrato disponibile e ci ha chiesto di inviare delle proposte ma, nei fatti, non ha mai risposto all’idea di installare cartelli di benvenuto a Formia, cartelli di canalizzazione nei parcheggi, cartelli di evidenziazione dei monumenti visitabili in città, peraltro tutti interventi molto economici.

Proposte protocollate all’attenzione del Sindaco ad aprile come proposte per la primavera e per l’estate, ma che ad oggi ancora sono rimaste senza alcun tipo di riscontro.

Siamo stati anche estromessi dalla Venezia-Montecarlo perché anche in questo caso le nostre proposte protocollate nel lontano febbraio non sono state prese in considerazione dal Comitato Locale Organizzativo di cui fanno parte il dott.Tallerini come presidente (che ci accusa di scarsa collaborazione) e la Terreri come dirigente al turismo.

L’evidente fallimento dell’iniziativa che ci era stata presentata come l’evento del secolo, è una delle tante occasioni perse dalla nostra città ed è un’altra occasione di sperpero di decine di migliaia di euro dei formiani (tanto poi aumentano le tasse locali). Onore al merito solo i due importanti concerti musicali (Senese e Raf) che con l’evento sportivo non hanno nulla a che vedere.

Dobbiamo sottolineare anche che, a fronte di comunicati dell’Assessore Marciano in merito al miglioramento del servizio di raccolta dei rifiuti e di diminuzione delle tariffe, riferiti chissà a quale città, certamente non a Formia, siamo invece costretti continuamente a segnalare alla Formia Rifiuti Zero problemi di mancate raccolte dei rifiuti, di marciapiedi sporchi e maleodoranti e di mancate azioni di derattizzazione preventiva.

In ultimo, l’apoteosi dell’indifferenza ai problemi della città è stato raggiunto in occasione della festa di S. Erasmo, rimandata allo scorso fine settimana. L’invasione di venditori abusivi di ogni genere, anche alimentari, e la totale mancanza del controllo della legalità a danno delle attività regolari, che sono l’unica risorsa economica della città e di cui l’amministrazione si ricorda solo quando bisogna pagare le tasse, sempre più esose.

E’ veramente ridicolo parlare per ore sulla legalità, invitando ospiti, tanto per fare bella figura, e poi consentire che le solite bancarelle delle noccioline e dei panini (i vigili ci hanno confermato che non erano autorizzate) occupino Largo Paone, posizionandosi di traverso facendo diventare il parcheggio una strada senza uscita, e dando così l’immagine che Formia è una città dove ognuno può fare quello che vuole, tanto nessuno dice niente.

Ora ci auguriamo che il prossimo futuro, l’imminente assessore alle attività produttive abbia almeno la volontà di ascoltare le nostre proposte perché, non appena sarà ufficializzato (quando?), gli porteremo in fotocopia i protocolli effettuati nell’ultimo anno.”