PONTINIA – Il sequestro di circa 700 piante di marjuana effettuato dai finanzieri del Comando Provinciale di Latina dimostra l’attenzione da sempre rivolta al contrasto della produzione e vendita di stupefacenti.
I Finanzieri della compagnia di Terracina da tempo stanno monitorando le campagne tra Sabaudia e Pontina che si è dimostrato un territorio particolarmente fertile per la coltivazione dello stupefacente.
Questa volta è stato un giovane agricoltore del posto (N.R. le sue iniziali) a piantare oltre 700 piante di una pregiata qualità di marijuana proprio a ridosso di un canale confinante con un terreno di proprietà della sua famiglia.
E’ stata la sinergia tra il comparto aeronavale di pratica di mare ed i finanzieri di Terracina a consentire di rinvenire la vasta piantagione. Mentre l’elicottero monitorava tutta la zona, alcune pattuglie procedevano a estirpare la illecita coltivazione. Le 700 piante, di circa mezzo metro l’una, venivano irrigate da un impianto artificiale che si alimentava autonomamente dall’acqua di un canale situato a pochi metri di distanza.
Il responsabile, sorpreso alle prime ore dell’alba a controllare lo stato di maturazione delle piante, alla vista dei finanzieri ha deciso di collaborare indicando lui stesso anche la marijuana ben occultata a ridosso di un canneto.
Le successive perquisizioni domiciliari hanno permesso di rinvenire tre fucili sequestrati in violazione dell’art 38 t.u.l.p.s. che disciplina l’omessa denuncia della variazione del luogo di custodia delle armi.
La marijuana, una volta estirpata, è stata concentrata in un luogo sicuro in attesa della perizia disposta dal dottor Giuseppe Miliano necessaria per determinare il principio attivo dello stupefacente nel rispetto del d.p.r. 309/90.
Per il responsabile sono scattate le manette.
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