Mangiare una mela può diventare pericoloso per la salute: sai perché?

Una mela al giorno non sempre toglie il medico di torno, tutt’altro: ecco quello che dovete sapere

Tutti i nutrizionisti concordano da sempre, storicamente, sull’opportunità di inserire in pianta stabile nella nostra alimentazione un fabbisogno di frutta e verdura da rispettare. Il complesso di liquidi, vitamine e fibre in esse contenute è cruciale per la nostra salute. E ci sono alcuni frutti che vengono considerati capofila in tutto questo. Il celebre detto sulle proprietà delle mele ne è un esempio, ma non è per forza così, in realtà.

Mela avvelenata
Mangiare una mela può diventare pericoloso per la salute: sai perché? – Temporeale.info (foto da Freepik)

Si tratta di un frutto che si può reperire quasi ovunque, facile da consumare, con un sapore che più o meno piace a tutti. Ce ne sono di vari tipi a seconda di quelli che possono essere i gusti di ognuno, con caratteristiche che conosciamo bene. Elevato valore antiossidante, provitamina A, vitamine B1, B2, B6, E e C, acido citrico, acido folico e altri nutrienti importantissimi per l’organismo.

Come dicevamo, però, non per forza il consumo di frutta può essere ottimale per la nostra salute. Infatti, nelle mele, secondo quanto apprendiamo dalla scienza, può esserci un pericolo nascosto per il nostro corpo. Ma di cosa si tratta esattamente?

Mele, i semi all’interno sono potenzialmente molto dannosi: contengono cianuro

La ragione è contenuta all’interno dei celebri semini che vengono fuori quando tagliamo il frutto. Dentro di essi, c’è del cianuro, un dettaglio di cui forse non molti erano a conoscenza.

Mele
Mele, i semi all’interno sono potenzialmente molto dannosi: contengono cianuro – Temporeale.info (foto da Pixabay)

Per la precisione, la sostanza contenuta nei semini è l’amigdalina, vale a dire il cianuro legato a uno zucchero. Se entra nel nostro corpo, si divide e dunque il cianuro sarà libero di muoversi nella nostra circolazione. Tuttavia, l’effettiva concentrazione di cianuro all’interno dei singoli semi non è particolarmente elevata. E per questo motivo, l’ingestione accidentale di uno o più semini non causerà danni.

Perché si abbia una effettiva intossicazione da cianuro, la quantità di semini ingerita dovrebbe corrispondere ad almeno 400 grammi, vale a dire circa 6153 semini, dato che ognuno di essi, singolarmente, pesa appena 65 milligrammi. Insomma, si possono continuare a mangiare mele con una certa serenità nonostante tutto. Ma si tratta di un interessante dato scientifico da considerare e che ci ricorda come in natura ci sono tante cose di cui non si ha piena conoscenza.

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