Stop al bonus di 500 euro: ecco chi non lo avrà più e perché

Alcuni lavoratori potevano beneficiare finora di un bonus di 500 euro, ma adesso non sarà più così: tutti i dettagli

Per risollevare una situazione economica piuttosto delicata, nonostante l’ottimismo pubblicamente manifestato dagli esponenti del governo, si rendono sempre più fondamentali i contributi a fondo perduto sotto forma di bonus. Una lunga serie di incentivi economici studiati per venire incontro a varie categorie di lavoratori e cittadini.

Bonus 500 euro
Stop al bonus di 500 euro: ecco chi non lo avrà più e perché – Temporeale.info

In questo senso, c’è ovviamente grande attenzione per quelle che sono le comunicazioni in merito da parte delle autorità tramite comunicati ufficiali e annunci sui portali dedicati. Nell’ultimo periodo, soprattutto, si sta assistendo però ad alcune problematiche che riguardano cancellazioni dei bonus stessi oppure ritardi nell’accredito. In particolare, la cosa va a colpire un contributo di 500 euro che era molto atteso.

Carta docente 2025, sarà a disposizione solamente nel nuovo anno: ulteriori ritardi

Il contributo in questione è la cosiddetta Carta Docente, pensata per agevolare la vita professionale degli insegnanti. L’entità del bonus va a coprire l’acquisto di libri e software, l’iscrizione a corsi di aggiornamento, ma anche l’acquisto di biglietti ferroviari, aerei o per i trasporti pubblici, per poter adempiere ai propri obblighi lavorativi e di formazione. Ma per quanto riguarda la versione 2025 del contributo, ci sono ancora dei ritardi e non solo.

Studenti che entrano a scuola
Carta docente 2025, sarà a disposizione solamente nel nuovo anno: ulteriori ritardi – Temporeale.info (fonte: © ANSA)

Solitamente, l’erogazione del bonus avveniva tra settembre e ottobre o comunque entro il mese di novembre, ma quest’anno non sarà così. Infatti, la piattaforma dedicata sul sito web del Ministero della Pubblica Istruzione è ancora inaccessibile. Per stabilire la platea degli effettivi beneficiari, bisognerà attendere un apposito decreto interministeriale. A quanto filtra, per ottenere il bonus bisognerà giungere all’inizio del 2026.

Le brutte notizie non finiscono qui. Infatti, si prevede anche un taglio del bonus stesso. Da un importo di 500 euro, si potrebbe scendere a 400 euro, o addirittura a una cifra inferiore, stando a quanto riportato da fonti sindacali. Tutto questo è dovuto anche al potenziale ampliamento della platea per quest’anno, dato che rientreranno, in teoria, tra i beneficiari del bonus anche coloro che sono titolari di supplenze fino al 30 giugno e il personale educativo. Per l’ufficialità di tutti questi dettagli, servirà ancora un po’ di tempo, come abbiamo detto. Non resta che pazientare, per gli insegnanti che stanno aspettando l’accredito e l’accesso al contributo fiscale.

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