I gestori di hotel e ristoranti si ribellano contro le recensioni false, la legge da’ loro una mano: ecco come, non si può più mentire
Hanno preso piede ormai da diversi anni, in svariati ambiti, le recensioni online, che hanno preso il posto del vecchio e classico passaparola, su quelli che sono i punti di forza e di debolezza di un albergo o di un ristorante. Sono questo tipo di recensioni che ormai finiscono con l’orientare le nostre preferenze e aiutarci nella scelta. Ma il problema della loro veridicità si è fatto sempre più attuale.

Non sono pochi i casi, purtroppo, in cui le recensioni risultano false. Numerosi utenti spesso hanno caricato di recensioni negative un hotel o un ristorante, pur non essendoci mai stati, ma è successo anche l’opposto. Vale a dire, che diversi gestori si siano avvalsi di servizi che offrono recensioni positive a pagamento. Una doppia piaga che va debellata, per tutelare la trasparenza e la libera scelta degli utenti e del pubblico, così come il diritto e il dovere degli esercenti di essere valutati e valutarsi nel modo corretto. Ecco perché sta per entrare in vigore una previsione legislativa specifica in merito.
Recensioni false, la Ue entra in azione: arriva il nuovo Codice di Condotta per il web
Ci si muove a livello di Unione Europea, che sta per varare un Codice di Condotta, prendendo spunto da quanto già fatto dal nostro governo, uno dei primi a muoversi in tale ambito, evidenziando il problema delle recensioni false come un argomento in grado di influenzare negativamente la sfera turistica.

Del tema ha parlato il Commissario Europeo dei trasporti Apostolos Tzitzikostas, spiegando: “Recensioni online affidabili sono essenziali. Ecco perché prevedremo che solo gli ospiti autentici possano lasciare recensioni, permettendo di avere informazioni più chiare e trasparenti per tutti”. Si attendono, da qui in avanti, ulteriori dettagli sul funzionamento specifico della legge e sul tipo di sanzioni che verranno adottate nei confronti dei trasgressori. Quello che è certo, è che d’ora in avanti non ci si potrà sentire impuniti in caso in cui si scriva sul web una recensione fasulla o comunque alterata da un pregiudizio: la sola Tripadvisor lo scorso anno ha eliminato oltre un milione di recensioni.