Per chi preleva al bancomat, le cose si complicano: aumentano i costi, ecco quali sono le nuove regole
Una delle operazioni di routine che svolgiamo abbastanza spesso è quella del prelievo allo sportello bancomat. Utilizzando carte di credito o di debito collegate al nostro conto corrente, tramite questo atto molto semplice possiamo avere subito a disposizione denaro contante. Negli ultimi anni, effettivamente, la sempre maggiore diffusione dei sistemi di pagamento online e contactless non lo renderebbe più così necessario, ma c’è chi preferisce avere a portata di mano banconote per i pagamenti ‘classici’.
I prelievi, nel corso degli anni, sono stati soggetti a differenti regolamentazioni. Per incentivare i pagamenti senza contanti, ma anche per tenere sotto controllo eventuali movimenti e flussi di denaro ‘sospetti’, sono stati imposti limiti e controlli ai prelievi. Ma ci sono anche altre norme che i correntisti devono conoscere. E che in qualche modo vanno a influire in maniera diretta sui costi dell’operazione.
Prelievi al bancomat, nuove regole: commissioni più trasparenti ma anche più alte per gli ATM ‘esterni’
Come ben sa chi ha un conto corrente e una carta presso una determinata banca, può capitare, per i prelievi di contante, di doversi rivolgere però a un altro istituto, in un determinato momento, trovandosi in una zona dove non ci sono nelle vicinanze sportelli della propria banca, o se questi, per un qualsiasi motivo, sono inservibili o non hanno a disposizione denaro contante in quel momento. Parliamo dei prelievi dagli ATM ‘esterni’, che hanno sempre dei costi aggiuntivi.
Da parte dell’Unione Europea, dallo scorso 28 giugno, sono state imposte in merito nuove regole. Ci sarà in tal senso maggiore trasparenza, nelle commissioni imposte dalla banca ‘esterna’. Vale a dire, che nel momento in cui si interagisce con lo sportello, la commissione applicata sarà immediatamente comunicata all’utente. Il tutto prima di concludere l’operazione. Così, l’utente stesso potrà scegliere in piena consapevolezza se portarla a termine o meno.
Tuttavia, a questo si aggiunge anche un altro fattore, che può aumentare i costi delle commissioni stesse. La nuova disciplina permette a filiali della stessa banca di applicare commissioni differenti a seconda della zona in cui si trovano. Il che potrebbe verificarsi specialmente in una zona dove gli sportelli a disposizione sono pochi, in un certo senso ‘approfittando’ dello stato di bisogno degli utenti che necessitano di contante in un determinato momento.
