GAETA – Gli agenti del Commissariato di Polizia di Gaeta, a conclusione di un’attiva indagine, hanno denunciato un pregiudicato di origine campana in quanto ritenuto responsabile di una tentata truffa in danno di un anziano ottantenne.
L’episodio è avvenuto nel mese di maggio a Gaeta. L’uomo, F.E. 42 anni, ha convinto la sua vittima facendogli credere di essere il figlio di un suo conoscente e riferendo di dovergli consegnare dei capi di abbigliamento griffati per un valore di alcune migliaia di Euro. Presentatosi ben vestito con modi affabili e utilizzando il trucco di conoscere un caro tanto da attirare la sensibilità dell’ignara vittima, lo ha convinto a salire nella sua auto e lo ha accompagnato presso un istituto di credito della città al fine di prelevare dal proprio conto bancario l’importo richiesto.
L’ottantenne non effettuava l’operazione in quanto l’agenzia dell’istituto di credito ove era stato accompagnato non era quella ove era correntista. Per tale ragione l’anziano veniva accompagnato presso la propria abitazione e sempre più convinto si muniva della propria carta di credito per poter ritornare, sempre accompagnato dallo sconosciuto, presso l’istituto di credito e concretizzare l’operazione.
Detta operazione insospettiva la figlia dell’anziano che seguendo il padre, scesa in strada chiedeva lumi allo sconosciuto che alla guida di un veicolo, messo in difficoltà, si allontanava dal luogo. L’incrocio di alcuni numeri seriali della targa rilevati, consentivano al personale del Commissariato di Polizia di Gaeta di avviare una indagine tesa all’identificazione del malfattore.
Dalle investigazioni emergeva che l’auto era stata presa in affitto alcuni giorni prima dall’F.E. presso una nota agenzia di noleggio partenopea. Proprio da tali documenti si riusciva a risalire all’identità del criminale, noto agli archivi di Polizia per tale modus operandi e la cui effige è stata riconosciuta dalla vittima e dalla figlia.