Arriva il comunicato dell’INPS sull’occupazione e gli ammortizzatori sociali. Ecco chi avrà una novità molto interessanti da qui in poi.
Possibilità interessanti per una fascia di contribuenti importante che potrebbe ottenere dei risultati economici notevoli.

Per prima cosa diventa importante ricordare cosa sono gli ammortizzatori sociali. Si tratta di strumenti previsti dallo Stato per andare a sostenere i lavoratori e anche le imprese nei momenti di difficoltà sia dal punto di vista economico che prettamente occupazionale. Riescono così a garantire un reddito che sia minimo o comunque a tutelare nel dettaglio le persone che rischiano di perdere lavoro.
Tra gli ammortizzatori sociali i principali sono Cassa Integrazione Guadagni (CIG), NASpI (Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego), Dis-Coll, Fondi di solidarietà, Cassa integrazione in deroga e Contratti di solidarietà. Andiamo dunque a leggere più da vicino alcune disposizioni che ci fanno capire tutto quello che riguarda proprio l’istituto e le possibili agevolazioni in grado di cambiare nel corso del tempo.
Sicuramente si tratta di uno strumento interessante per favorire l’occupazione e cercare di scoprire ulteriori colpi di scena in vista del futuro. Siamo certi che alcune cose riguarderanno anche alcuni di voi stanno leggendo.
Comunicato INPS, ammortizzatori sociali
Arrivano nuove disposizioni sugli ammortizzatori sociali direttamente dal comunicato dell’INPS. Lo scorso 1°agosto è stato disposto il decreto legge numero 92 di quest’anno con 12 articoli che introducono delle misure urgenti per andare a gestire le crisi industriali.

I campi in cui si andrà a instaurare un nuovo regime sono i seguenti: esonero contributi, sostegno ai grandi gruppi, integrazione per cessioni aziendali, settore moda, emergenze climatiche e operai agricoli. Ulteriori informazioni le possiamo trovare nella Circolare INPS del 13 agosto 2025 precisamente al n.121.
Le imprese nelle aree di crisi industriali complessa saranno esonerate dal pagamento del contributo addizionale per la Cassa Integrazione straordinaria. Le realtà con almeno mille dipendenti potranno accedere al CIGS fino al 31 dicembre del 2027 andando a consentire una riduzione orarie anche fino al 100%. Delle novità fondamentali per riuscire a vedere in un modo differente questo percorso verso una situazione di maggiore stabilità.
Si tratta di un’interessante novità che andrà dunque a sostenere un numero importante di lavoratori, evitando loro una riduzione forzata nell’occupazione. La scelta del Governo ha adottato questa situazione per andare a rinforzare l’occupazione e facilitare quelli che sono i processi di una possibile riconversione industriale.