Rischio ictus in aumento, c’è un modo per prevenirlo: fallo subito

Dati recenti confermano l’elevata incidenza degli ictus ischemici nei giovani adulto. Il consiglio per prevenirlo è sempre lo stesso

E’ sempre diffusa la convinzione che l’ictus cerebrale sia una patologia che colpisce soprattutto le persone anziane. Pur essendo prevalente la sua incidenza con l’avanzare dell’età, recenti studi hanno dimostrato come la stessa sia in preoccupante aumento tra le persone più giovani.

una donna con le mani sul volto e l'immagine del cervello colpito da un ictus
Rischio ictus in aumento, c’è un modo per prevenirlo: fallo subito – temporeale.info

Lo conferma ulteriormente quanto emerso da uno studio condotto da A.L.I.Ce, l’Associazione per la Lotta all’Ictus cerebrale, stando al quale circa il 10-15% dei casi di ictus in Italia si verifica nelle persone di età compresa tra i 18 e i 50 anni con una sensibile prevalenza per quelle di sesso femminile. Si tratta, a tutti gli effetti, di una vera e propria emergenza sanitaria in quanto l’insorgenza di un ictus nei giovani adulti è associata a un tasso più elevato di mortalità nonché a condizioni di di disabilità permanente in seguito all’attacco ischemico.

Rischio ictus in aumento, come prevenirlo: il consiglio è sempre utilissimo

Le cause che favoriscono l’insorgere di un ictus nella popolazione giovanile sono spesso sottovalutate da chi rientra nel range d’eta citato. La prima è l’ipertensione unita alla l’ipercolesterolemia, fattori di rischio pericolosissimi soprattutto quando vengono diagnosticati in ritardo o non curati con terapie adeguate. Obesità e alimentazione non equilibrata, anch’essi molto diffusi tra i giovani, possono portare all’insorgere del diabete. Un’eccedenza di zuccheri nel sangue può indurire i vasi sanguigni e generare un processo di aterosclerosi, altra causa di ictus se trascurata.

Abuso di alcool, droghe e fumo di sigaretta rappresentano un mix letale che mette a repentaglio la salute. Si stima che il rischio di un ictus aumenti fino all’80% nei fumatori forti, ovvero coloro che consumano più di venti sigarette al giorno. Stesso pericolo per chi abusa dell’alcol, una scelta che fa salire di 3-4 volte la probabilità di imbattersi in una patologia cardiovascolare. Cocaina e anfetamine, infine, oltre ad aumentare la pressione sanguigna possono portare alla formazione di coaguli con conseguenze potenzialmente gravissime.

medico misura la pressione a un paziente
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Un giovane che viene colpito da un ictus può affrontare disabilità gravi che possono interferire la loro capacità di condurre una vita normale. Non solo, anche le famiglie sono costrette a modificare la loro vita per assistere un giovane e far fronte al cambiamento“, questo l’avvertimento di Andrea Vianello, presidente di A.L.I.Ce, che vuole richiamare l’attenzione su quelli che sono gli unici strumenti a nostra disposizione per prevenire l’insorgere di questa malattia.

Ci riferiamo, in particolare, all’importanza di sottoporsi con regolarità ad alcuni screening di prevenzione di base per tenere sotto controllo i valori di glicemia, colesterolo, pressione arteriosa, elettrocardiogramma e BMI (Indice di Massa Corporea). E’ importante che questi controlli vengano effettuati con puntualità anche tra i più giovani anche al fine di individuare quanto prima una possibile predisposizione familiare con queste patologie e porre in atto le terapie più adeguate per curarle.

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