Pignoramenti e conti bloccati, c’è la data: vi restituiscono tutti i vostri soldi

La data per chi aveva un pignoramento e il conto corrente bloccato adesso è nota per sbloccare tutta la situazione: la restituzione dei soldi è questione di tempo

L’opportunità importante è quella di presentazione dell’istanza di riammissione alla Rottamazione-Quater per sospendere le procedure in corso. Ma non riguarda l’eventuale stato avanzato della procedura. Per chi ha pignoramenti in corso, o altre azioni di recupero da parte del Fisco, può vedere queste misure congelate. Così si guadagna del tempo per mettere a posto la propria situazione fiscale.

Soldi bloccati
Pignoramenti e conti bloccati, c’è la data: vi restituiscono tutti i vostri soldi (temporeale.info)

Ma se si trova un vero pignoramento sul conto corrente, bisogna fare attenzione per riottenere la piena disponibilità. Non è semplice come si crede, si devono fare dei passaggi precisi e la presentazione della domanda di riammissione potrebbe non bastare. Essere riammessi alla Rottamazione-Quater permette ai contribuenti di regolarizzare i propri debiti fiscali.

La domanda andava presentata entro il 30 aprile 2025, ovvero un mese fa, quindi il termine è ormai scaduto. Per chi è riuscito a presentare la domanda in tempo, può avere benefici riguardo la stessa rottamazione ordinaria e i debiti fiscali possono essere pagati in un’unica soluzione o rateizzati. Andiamo a vedere nel dettaglio quando effettuare il pagamento.

Quando si sblocca il conto corrente

Se si sceglie di pagare in un’unica soluzione, va fatto entro il 31 luglio 2025. Mentre se si sceglie la via della rateizzazione, fino a un massimo di 10 rate, le scadenze fissate vanno dal 31 luglio al 30 novembre 2025. Successivamente al 28 febbraio, 31 maggio, 31 luglio e 30 novembre degli anni 2026 e 2027. Sulle somme si applica un interesse annuo del 2%.

Portafoglio con carte
Pignoramenti e conti bloccati, c’è la data: vi restituiscono tutti i vostri soldi (Pixabay) temporeale.info

Riassumendo, se il contribuente ha un pignoramento in corso sul conto corrente, la domanda sospende il pignoramento, ma è necessario pagare almeno la prima rata per riavere la disponibilità completa. Il pagamento deve essere effettuato entro il 31 luglio 2025. Appena arriva la comunicazione delle somme dovute, il contribuente può già pagare la prima rata.

Ma se il pignoramento è avanzato, non si può riottenere la disponibilità del conto, soprattutto se è stato eseguito già e le somme sono già state assegnate all’ADER. In alcuni casi, la domanda di riammissione e il pagamento della prima rata possono sbloccare la situazione. Insomma, una situazione molto particolare che crea tanta discussione, il pignoramento è una questione difficile da risolvere, perché ci sono tanti passaggi burocratici da affrontare.

Gestione cookie