Si potrebbe avere un sussidio sociale dal valore di 300 euro, ma ci sono dei paletti e dei requisiti da rispettare che consentono di ricevere, appunto, i soldi: tutti i dettagli
Il bilancio economico delle famiglie italiane è in difficoltà, gli stipendi non aumentano e tante vivono sotto la soglia di povertà. I prezzi del cibo e delle bollette sono sempre più alti, quindi il potere d’acquisto delle persone è diminuito. Soprattutto dei pensionati e dei lavoratori precari, per non parlare dei disoccupati che devono arrangiarsi come possono.

Servono delle misure di sostegno economico per supportare chi è in difficoltà, tra queste rientra l’assegno di incollocabilità, per chi non può accedere al mondo del lavoro. L’annuncio è arrivato dall’INAIL la settimana scorso con un adeguamento dell’importo mensile dell’assegno, che dal 31 luglio avrà valore di 308,23 euro. L’ISTAT tra il 2023 e il 2024 ha registrato un’inflazione dello 0,8% e quindi si è verificato questo aumento.
Il supporto economico è destinato solo a chi ha una disabilità permanente in seguito a un infortunio sul lavoro o una malattia professionale. Per questo motivo è stato inserito nelle liste di collocamento obbligatorio. Una decisione importante che verrà ratificate e portata a termine definitivamente dal 31 luglio in poi.
Sussidio sociale da 300 euro, come fare domanda
Questo sussidio si aggiunge alla rendita INAIL già riconosciuta ed erogata mensilmente: fino a quando ci saranno le condizioni invalidanti o fino al compimento dei 65 anni. La data dell’evento lesivo è fondamentale per i criteri del beneficio economico. Serve almeno il 34% per i dati antecedenti al 2007, mentre per quelli degli anni successivi basta il 20% calcolata in base al danno biologico. Ma come fare la domanda?

E’ necessario farla presso la sede territoriale INAIL con tutti i documenti sanitari e anagrafici. E’ l’unico modo per fare domanda. Si tratta di un riconoscimento istituzionale per chi vive una condizione che genera impossibilità lavorative. Chi vive con una disabilità con il quale dover fare i conti dovrebbe essere sempre tutelato al massimo dal governo con più supporti possibili, non solo economici ma anche sociali. Servono ancora diversi passi avanti per migliorare le loro condizioni di vita, la speranza è che si adottino presto nuove misure.