Gaeta / Forza Italia evita la sfiducia del consiglio comunale

Gaeta Politica

GAETA – Si ricompatta in exteremis Forza Italia. Prima della calendarizzazione della mozione di verifica della maggioranza presentata dalle forze politiche di opposizione, i consiglieri comunali Luigi Coscione (presidente del consiglio) Pasquale Ranucci ed Angelo Magliozzi hanno incontrato il capogruppo dissidente Eduardo Accetta, ponendo fine alle ostilità. Nei giorni scorsi, attraverso praticamente tutte le testate giornalistiche cartacee locali e nazionali ed alcuni siti di informazione, Accetta aveva attaccato l’amministrazione comunale su temi quali le assunzioni dei vigili urbani, i lavori pubblici incompiuti, il palazzetto dello sport ridimensionato ed infine la fretta con la quale è stato messo a bando un terreno a sant’agostino di 1.800 metri quadrati, a soli 300 euro l’anno. In un blog erano poi comparse delle frasi irriguardose che Accetta si affretta ora a smentire, a dissenso rientrato.

“Le mie critiche – ha detto Accetta – sono costruttive, non distruttive. Per questo dopo il necessario e opportuno chiarimento, come è giusto che sia nella vita politico – democratica di un paese, confermo il mio supporto attivo al Sindaco ed a questa Amministrazione”. Ed in un’altro passaggio: “Confermo, dunque, il mio impegno ancora più convinto a collaborare, in modo fattivo, per determinare quella svolta in termini di sviluppo economico e sociale che Gaeta e la sua popolazione giustamente si meritano”.

“…Il consigliere Accetta – ha dichiarato invece il sindaco Cosmo Mitrano – è forte nei modi ma leale nei comportamenti e nelle scelte. Sono un convinto assertore del dialogo e del confronto, senza non esiste la democrazia, senza un governo non può definirsi “civile”. Ora andiamo avanti più uniti di prima, più coesi nelle scelte individuate e fatte per rendere la nostra Gaeta sempre più una città in grado di cambiare rotta, di cogliere le sfide che il nostro tempo impone, finalizzate a superare la crisi, a creare lavoro, a sviluppare turismo ed anche ad accrescere la solidarietà sociale”.