Europee2024 / Evento elettorale a Formia della Lega, Durigon allontana l’idea del rimpasto Giunta regionale [VIDEO]

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FORMIA – “Il rimpasto della Giunta regionale così come richiesto da Forza Italia? Non ne vedo i motivi. Vanno rispettati invece non i nuovi equilibri politici ma quelli usciti dalle urne in occasione del voto del febbraio 2023. Il presidente Francesco Rocca ha allestito la sua squadra di governo rispettando quel mandato popolare e ora non è opportuno cambiarla sulla scorta di cambi di casacca che rispetto ma non condivido”. Non ha tradito le attese – e c’era da aspettarselo – la riuscita iniziativa con cui lunedì sera la Lega ha inaugurato a Formia, presso un “Grande Albergo Miramare” che non era “full” da anni ormai, la sua campagna elettorale sul territorio del sud pontino in vista delle europee dell’8 e 9 giugno.

L’occasione è stata, nello specifico, la presentazione delle sfide dei tre candidati su cui punta il sottosegretario al Mef, il Senatore Claudio Durigon, e, più precisamente, il coordinatore regionale della Lega Davide Bordoni, la deputata di Latina Giovanna Miele e l’imprenditore nonché consigliere al comune di Fondi Franco Cardinale. E a replicare di nuovo alla richiesta del Senatore Fazzone e soprattutto del vice premier Antonio Tajani di effettuare un “necessario” rimpasto in Giunta dopo il ritorno in Forza Italia dell’ormai ex leghista vice presidente del consiglio regionale del Lazio Pino Cangemi è stato soprattutto Claudio Durigon. Il sottosegretario al Mef era tutt’altro che preoccupato per il fatto che la Lega in Regione esprima due assessori, Simona Baldassare alla cultura e Pasquale Cicciarelli all’urbanistica, a fronte di una sola rappresentanza nel consiglio della Pisana (Laura Cartaginese).

“Ha ragione da vendere il presidente Rocca – ha detto Durigon, giunto a Formia direttamente da Napoli dove ha sottoscritto un protocollo d’intesa con il sindaco Manfredi – quando dice che queste fughe in avanti, per di più in questa importantissima campagna elettorale, servano soltanto per galvanizzare il proprio elettorato piuttosto che risolvere i problemi, tanti, che ha questa Regione. E’ andato via Pino Cangemi pe ragioni personali che io ed il partito rispettiamo ma non è possibile chiedere la luna se si sposta all’0interno di duna forza politica della stessa maggioranza un consigliere regionale. Guardi, è una questione di metodo. Nei giorni scorsi un consigliere della regione Calabria eletto nella lista di Forza Italia – ha dichiarato Durigon nell’intervista video allegata – ha deciso di aderire alla Lega. Non ho fatto nessuna conferenza stampa e tantomeno la Lega non ha chiesto al presidente di quella Regione, peraltro di Forza Italia, di modificare l’assetto della sua Giunta. Non ci ho mai pensato perché non avrebbe senso farlo”.

Ma cosa potrebbe succedere ora? Fermo restando che il ritorno di Cangemi in Forza Italia potrebbe gratificare in termini di rappresentanza nella Giunta Rocca la componente azzurra di Roma guidata dal presidente della Lazo Claudio Lotito – è stato lui a tessere la tele illustrata nell’affollata conferenza stampa tenuta in piazza San Lorenzo in Lucina – il presidente della Regione, congelando la richiesta dei vertici di Forza Italia, ha già fatto sapere di attendere l’esito elettorale europeo prima di decidere. Insomma nessun rimpasto in Giunta, almeno sino al prossimo autunno. E’ quanto è trapelato dall’affollato happening elettorale di Formia della Lega in cui la posizione attendista di Durigon è stata condivisa “a piene mani” dal coordinatore regionale Davide Bordoni e dagli altri due candidati del carroccio alle elezioni europee, Giovanna Miele e Franco Cardinale.

Il prossimo ottobre, infatti, il Consiglio di Stato si pronuncerà definitivamente sul riconteggio, in corso da parte della Prefettura di Frosinone, di tutti i voti validi nella provincia ciociara in occasione delle elezioni regionali del febbraio 2023. Se l’attuale assessore Ciacciarelli dovesse recuperare meno di 500 voti all’allora candidato pontino della Lega (ora trasmigrato in Forza Italia) Angelo Tripodi, tornerebbe nel Consiglio della Pisana portando a due il numero dei consiglieri regionali dello stesso carroccio. Ma, in prospettiva di questa scadenza legata alla giustizia amministrativa, Durigon non starebbe con le mani in…mano.

L’iniziativa elettorale del Grande Albergo Miramare per la serenità e pacatezza con cui si è svolta ha rilanciato un altro intricante quesito: e se Durigon centrasse un “paio di colpi” tali da pareggiare e, addirittura migliorare, la rappresentanza numerica della Lega nel consiglio regionale del Lazio prima dell’annunciato abbandono di Pino Cangemi? Per il sottosegretario al Mef, per Giovanna Miele, per Davide Bordoni e per Franco Parisella ora “bisogna soltanto far bene l’8 ed il 9 giugno perché – hanno dichiarato all’unisono nelle rispettive interviste allegate – il voto europeo è un crocevia fondamentale per il futuro politico, sociale ed economico del vecchio continente e, di conseguenza, per i singoli stati sovrani e, a cascata, per i distinti territori”. Quella lanciato dai vertici regionali e provinciali (all’evento ha presenziato il coordinatore pontino nonché capogruppo consiliare al comune di Minturno Massimo Moni) del carroccio è stata una chiamata alle armi per il popolo leghista del Golfo e per quello formiano che, come sempre numeroso, hanno palesato, ancora una volta, sentimenti di fedeltà e di attaccamento ad un partito che, a fronte di una riconosciuta affidabilità politico-elettorale oltre che amministrativa dei suoi quadri dirigenti locali (da Fondi a san Cosma e Damiano, da Itri a Castelforte passando per la più importante Formia), è ancora debitore rispetto a quanto realmente avuto in termini di preferenze.

L’happening elettorale del Grande Miramare ha dimostrato che un’inversione di tendenza, seppur lenta e timida, è in corso. L’elezione al consiglio provinciale del consigliere formiano Nicola Riccardelli è stata accompagnata nei giorni scorsi dalla nomina, altrettanto prestigiosa, del capogruppo consiliare Antonio Di Rocco a capo della segreteria della brava assessora regionale alla cultura, pari opportunità, famiglia e giovani Simona Baldassarre. I due, per certi versi, hanno conteso i selfie ai tre candidati in lizza. E’ stato un tonico per l’elettorato leghista del Golfo che, attraverso la nomina di Di Rocco, ha capito di essere tenuto ancora in considerazione (“ma siamo ancora in debito di riconoscenza” hanno tenuto a precisare il coordinatore comunale Vittorio Pecorino e l’ex candidato a sindaco Amato La Mura) e di voler rappresentare la pietra d’angolo di un progetto alternativo al sindaco Gianluca Taddeo alle elezioni amministrative del 2026.

“A differenza di quanto avvenuto in altre forze politiche dopo le ultime regionali del 2023 – hanno dichiarato all’unisono i consiglieri Di Rocco, Riccardelli e La Mura ed il coordinatore Pecorino – siamo rimasti ai nostri posti quando diverse altre sirene ci avrebbero portato altrove. Siamo contenti per la riuscita di questa iniziativa semplicemente perché il nostro elettorato, anch’esso deluso dopo la sconfitta di misura alle ultime amministrative e la mancata elezione alla Regione del nostro candidato , attendeva di essere chiamato e coinvolto in questa sfida elettorale che si preannuncia davvero fondamentale per i futuri equilibri politici di Formia. L’adesione così massiccia ed entusiasta dei nostri simpatizzanti ed elettorali rappresenta la migliore iniezione di fiducia per tornare ad essere protagonisti nell’imminente e nelle prossime scadenze elettorali”.

Tra i primi ad arrivare presso la struttura della sempre ospitale famiglia Celletti è stato anche l’attuale commissari straordinario dell’ente parco Riviera d’Ulisse, l’avvocato Massimo Giovanchelli. La componente durigoniana della Lega l’aveva perso da tempo dai suoi radar. E invece Giovanchelli, che ha appreso dell’iniziativa da una chat del partito, era presente anche se seduto, un po’ defilato, rispetto al tavolo che contava. La sua nomina ben presto dovrà trasformarsi in una presidenza vera e propria. Con una consapevolezza: la concorrenza è interna ed in lista d’attesa per prendere il suo posto c’è il suo coordinatore comunale, Vittorio Pecorino, che da sempre si distingue per alcune peculiarità, fuori e dentro la politica: generosità, impegno e fedeltà. Un fatto è indiscutibilmente certo: il principale sponsor di Giovanchelli, l’ex leghista Angelo Tripodi, non c’era lunedì sera al Grande Albergo Miramare ma aveva partecipato in mattinata alla conferenza stampa di Cangemi e di Forza Italia in piazza San Lorenzo in Lucina. Una giornata elettorale vissuta pericolosamente…

INTERVISTE video Claudio Durigon, sottosegretario Ministero Economia

Davide Bordoni, segretario regionale Lega

Giovanna Miele, deputata Lega

Franco Cardinale, consigliere comunale Lega Fondi

Nicola Riccardelli, consigliere comunale e provinciale

Amato La Mura, consigliere comunale Formia e Vittorio Pecorino, coordinatore comunale Lega

Simona Baldassarre, assessora regionale Cultura e Antonio Di Rocco, capogruppo consiliare Lega comune di Formia

PHOTOGALLERY (Ph. di Paolo Parasmo)

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