Cronaca

Maxi multa per attività abusive di noleggio marittimo a Ponza e Ventotene: sanzioni per 50mila euro

PONZA/VENTOTENE – Cinque tassisti marittimi sono stati colpiti da una maxi multa di quasi 50 mila euro per la loro attività illegale di mini collegamenti all’interno dell’arcipelago ponziano. Questo colpo contro l’evasione fiscale è stato orchestrato dalla sezione navale della Guardia di Finanza di Gaeta, in collaborazione con il reparto operativo Aeronavale di Civitavecchia.

L’indagine ha preso avvio dall’analisi delle dichiarazioni di inizio attività depositate dai noleggiatori occasionali, che sono tenuti a presentare tali documenti presso le Capitanerie di Porto di Gaeta e Roma-Civitavecchia, come richiesto dal decreto legge numero 1/2012. Questo decreto ha introdotto la possibilità per i titolari, persone fisiche o società non specializzate nel noleggio, di concedere in forma occasionale imbarcazioni e navi da diporto.

Gli agenti della Guardia di Finanza hanno incrociato queste dichiarazioni con i dati relativi ai redditi dei numerosi armatori di Ponza e Ventotene. Questo incrocio di dati ha rivelato un’evasione fiscale significativa stimata intorno ai 160 mila euro.

Il Comandante del reparto aeronavale di Civitavecchia, il Capitano Gabriele Cusato, ha dichiarato che i controlli nel settore del noleggio e della locazione nautica saranno intensificati nelle prossime settimane. Questo annuncio arriva in risposta al danno erariale causato dall’evasione fiscale nel settore, sottolineando l’impegno delle autorità nel combattere attività illecite e tutelare l’integrità del sistema fiscale.

L’azione delle forze dell’ordine è un chiaro segnale per coloro che tentano di aggirare le leggi fiscali e operare nell’illegalità. Questo caso dimostra l’importanza della vigilanza e della cooperazione tra le autorità per contrastare le frodi fiscali e garantire la corretta applicazione delle leggi nel settore marittimo.

La multa inflitta ai cinque tassisti marittimi è un avvertimento per chiunque cerchi di trarre profitto da attività illegali. Inoltre, il potenziamento dei controlli annunciato dal Capitano Cusato evidenzia l’impegno delle autorità nel preservare l’equità fiscale e garantire che tutti gli operatori rispettino le normative vigenti.

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