Sud Pontino / Metropolitana del mare, D’Amato (Azione) presenta interrogazione alla Giunta regionale del Lazio

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SUD PONTINO – Il consigliere regionale del Lazio di Azione Alessio D’Amato ha presentato un’interrogazione a risposta scritta agli Assessori Pasquale Ciacciarelli (Urbanistica, Politiche abitative, Case popolari, Politiche del Mare); Fabrizio Ghera (Mobilità, Trasporti, Tutela del territorio, Ciclo dei rifiuti, Demanio e Patrimonio) ed Elena Palazzo (Turismo, Ambiente, Sport, Cambiamenti climatici, Transizione energetica, Sostenibilità), per interpellarli su quali misure intendono porre in essere per sensibilizzare e stimolare un fattivo sviluppo ecosostenibile della fascia costiera attraverso la realizzazione della “metropolitana del mare”.

Il sistema trasportistico via mare (peraltro, già collaudato in altre Nazioni ed altre Regioni d’Italia), nel Lazio si potrebbe facilmente istituire tra le città di Terracina, Sperlonga, Gaeta, Formia, Scauri e Minturno, con l’obiettivo successivo di collegare in un unico percorso tutti i 360 km di costa della regione. Il tutto con un sistema di trasporto che produce meno inquinamento atmosferico ed acustico. La realizzazione di un sistema di navigazione lungo che permetterebbe, mediante stazioni e fermate, di collegare gli attuali porti del Lazio, ed in particolare il Golfo di Gaeta il quale si presterebbe agevolmente per la sua conformazione morfologica a tale iniziativa.

L’interrogazione presentata è volta a stimolare l’azione del governo regionale, anche in vista della prossima stagione estiva (diminuendo ad esempio il traffico nel Golfo di Gaeta, con relativa diminuzione dell’inquinamento), per far si che possano essere attivate tutte le azioni necessarie per la realizzazione della metropolitana del mare. Lo sviluppo di tale rete porterebbe evidenti benefici sul congestionato traffico automobilistico, sulla sicurezza stradale, sull’inquinamento, sull’ambiente e sullo sviluppo orizzontale, ecosostenibile ed economico dei territori coinvolti. Il sistema della metropolitana del mare non si pone in alternativa a quelli esistenti ma come un loro “supporto”, dando così concretezza ai programmi dell’Unione Europea che prevedono la diversificazione della mobilità. Un sistema di economia circolare, tale da mettere in rete lo sviluppo economico del territorio anche a valenza internazionale.