Gatea / L’Aula consiliare per la presentazione del libro dell’ex-sindaco Mitrano, scoppia la polemica

Attualità Gaeta

GAETA – C’è un limite davvero a tutto. Il presidente del consiglio comunale di Gaeta Davide Speringo revochi entro sabato la disponibilità dell’aula consiliare all’ex sindaco Cosimino Mitrano e ora consigliere regionale di Forza Italia per presentare il suo libro (“un altro? O è la riedizione del precedente aggiornata con gli ultimi incredibili successi regionali?”) per quella che appare essere “un’iniziativa veramente commerciale”. La richiesta “last minute” è stata formalizzata a poco più di 24 ore da questo nuovo appuntamento letterario dai consiglieri d’opposizione Emiliano Scinicariello (Partito Democratico), Sabina Mitrano (Gaeta Comunità di Valore) e Franco De Angelis (Insieme con Silvio D’Amante) sull’”utilizzo improprio dell’aula Consiliare” del comune di Gaeta.

Quello dei tre esponenti di minoranze è un nuovo attacco politico all’indirizzo del presidente d’aula Speringo che, eletto un anno e mezzo fa anche con i voti di Scinicariello, Mitrano e l’ex sindaco di centrosinistra  Silvio D’Amante che – in quella fase – sedeva in consiglio al posto di Franco De Angelis, è finito nel loro mirino per il blocco provocato da settimane e mesi all’attività consiliare. E le frecce scoccate dai tre rappresentanti di minoranze sono davvero avvelenate: “Probabilmente succede solo a Gaeta! Dove la politica di questa destra finto-civica, sciatta ed arrogante ci ha fatto assistere alle cose più impensabili, negli ultimi 12 anni; ma vedersi costretti ad assistere non significa accettare tutto, né è pensabile che a certi atteggiamenti ci si possa abituare. Il luogo a suo modo “sacrale” dove si svolge (o dovrebbe svolgersi) il dibattito politico cittadino, dove si decide (o dovrebbe decidersi) il futuro della Città, è l’Aula Consiliare, benché nell’ultimo decennio sia stato sempre meno il luogo di svolgimento dei Consigli Comunali e sempre più teatro di presentazioni di eventi, di prodotti, di celebrazioni. Siamo passati dalle presentazioni di eventi “mangerecci” e mondani, che di culturale in senso stretto avrebbero poco e di istituzionale proprio nulla, alla presentazione di prodotti di vario tipo, perfino di profumi, mentre si contano sulla punta delle dita i Consigli Comunali svolti negli ultimi anni“.

E sabato l’aula consiliare è stata prenotata dall’ex sindaco per presentare (ancora una volta) il volume che fu il suo cavallo di battaglia durante la campagna elettorale regionale di un anno fa quando spiegò “come aveva cambiato Gaeta”. Nel mirino di Scinicariello, Mitrano e de Angelis non è finito il consigliere regionale di Forza Italia ma il soccombente presidente del consiglio comunale di Gaeta in carica Davide Speringo: “Non riusciamo proprio a comprendere come possa aver consentito, in totale continuità coi presidenti che lo hanno preceduto, ad autorizzare l’utilizzo di un luogo pubblico di questa natura, che di istituzionale non ha proprio nulla ed è un puro incontro di natura commerciale. Eppure tutte le organizzazioni politiche presenti a Gaeta che vogliano incontrare i cittadini per attività che abbiano carattere politico, istituzionale o divulgativo, sono costrette ad affittare costosissime sale d’albergo, non essendovi in Città altro luogo pubblico a fruizione gratuita. Anche per questo, l’utilizzo “proprietario” dei luoghi istituzionali per finalità che di istituzionale non hanno davvero nulla appare l’ennesimo atto di arroganza da parte di chi, probabilmente, ritiene di essere ancora padrone della città. Ecco, a questo non ci abitueremo mai, né accetteremo più un simile atteggiamento”.

Da qui la richiesta, o monito, a Speringo, “a revocare immediatamente la disponibilità dell’Aula Consiliare al consigliere regionale Mitrano, il quale – vista la destagionalizzazione abbondantemente millantata (e percepita solo da lui) – non avrà difficoltà a trovare un hotel in città disposto ad affittargli a buon prezzo una sala per la conferenza stampa”.