FORMIA – “Una vita contro la camorra” è il titolo dell’ultimo libro del giornalista e scrittore molisano Paolo De Chiara, che farà tappa con la sua presentazione anche a Formia, ospitato dall’associazione “Un’altra città”, il prossimo 15 marzo 2024, alle 17.30, presso la sede di via della Conca – 57. De Chiara in questo nuovo testo propone la storia “vera e scomoda” di un testimone di giustizia, vale a dire di un uomo che davanti al malaffare non si è voltato dall’altra parte e ha denunciato.
Davanti allo spessore di tanto senso civico e coraggio ci si aspetterebbe riconoscenza e, invece – e questo è ciò su cui si soffermano le pagine di questo libro – la sua vita si traduce in un “vero e proprio inferno”.
“Il protagonista di questo libro ha vissuto un vero e proprio inferno. Ha denunciato un sistema corrotto, un intreccio tra la camorra, la politica e l’imprenditoria che trae profitto anche dagli appalti pubblici. Si è rivolto alle Procure italiane per smascherare le anomalie, i guadagni illeciti e i legami con le figure di spicco nel mondo aziendale e istituzionale” – si legge nella sinossi che accompagna il libro, con la prefazione del giornalista Rai, Pino Finocchiaro.
Paolo De Chiara non è nuovo a queste storia profonde pescate da quella società che si contrappone alla criminalità organizzata pagando prezzi molto alti. Il primo, nel 2012, fu “Il coraggio di dire no. Lea Garofalo, la donna che sfidò la ‘ndragheta”; fu poi la volta l’anno successivo, nel 2013, de “Il veleno del Molise. Trent’anni di omertà sui rifiuti tossici” ed ancora, nel 2014, “Testimoni di giustizia. Uomini e donne che hanno sfidato le mafie”. Nel 2019, proseguì, come con l’ultima storia, nel solco delle vicende umane dei testimoni di giustizia, con “Io ho denunciato. La drammatica vicenda di un testimone di giustizia italiano”.
All’attività di giornalista e scrittore, Paolo De Chiara da anni affianca quello di attivista nella diffusione della cultura della legalità, soprattutto nelle scuole, rendendosi anche protagonista di incontri con gli studenti.
