Ecco dove le scuole chiudono in anticipo. Ancora poche ore poi cominceranno le agognate vacanze per tantissimi studenti
Mancano pochissime ore al suono dell’ultima campanella che decreterà la conclusione dell’anno scolastico in Italia per gli allievi delle elementari, medie e superiori.
Oramai quello che è fatto … è fatto in vista del verdetto finale su promozioni e bocciature. Non c’è più tempo per recuperare soprattutto laddove le scuole chiuderanno con un giorno di anticipo rispetto alla data nazionale fissata per sabato 7 giugno. Il motivo è dovuto a un evento concomitante che coinvolgerà numerosi istituti scolastici, scelti come sede dei seggi elettorali in occasione dell’election day di domenica 8 e lunedì 9 giugno, giorni in cui si voterà per i 5 referendum su lavoro e cittadinanza nonché per i ballottaggi delle elezioni amministrative, laddove previsti.
A sancire la chiusura anticipato degli istituti scolastici adibiti a seggio è stata una circolare del Ministero dell’Interno che impone ai presidi di mettere a disposizione le strutture nelle quali si svolgeranno le operazioni di voto già a partire dal pomeriggio di venerdì 6 giugno. Le stesse rimarranno a disposizione fino a martedì 10 giugno con conseguente impossibilità di utilizzo per le attività didattiche previste per sabato 7.
Le scuole chiudono in anticipo: già fissata la data di inizio del nuovo anno scolastico
In virtù dell’autonomia scolastica, in molti istituti le lezioni già non si svolgono di sabato e, pertanto, l’anno si esaurirà senza sospensioni venerdì 6 giugno. Laddove, invece, è prevista la settimana piena, saluti ed eventuali feste di fine anno devono essere anticipati di un giorno nel caso le sedi dovessero essere adibite a seggio.
Queste sono le regioni in cui le scuole elementari, medie e superiori possono chiudere con un giorno di anticipo: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Lazio, Liguria, Lombardia, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Toscana, Umbria e Veneto. In Valle d’Aosta e nelle Marche, la chiusura è prevista per mercoledì 11 giugno mentre gli studenti delle province di Trento e Bolzano dovranno attendere venerdì 13.
L’anno scolastico proseguirà ovviamente per chi deve sostenere gli esami di terza media e di maturità. Per quest’ultimi, la prima prova scritta con il tema di italiano è prevista per mercoledì 18 giugno. Il giorno seguente è in programma il secondo scritto, differente in base al proprio percorso di studi. Chi sosterrà con profitto gli esami di maturità non dovrà più preoccuparsi del giorno di ripresa delle lezioni. A riguardo, si conoscono già le date per il ritorno sui banchi di scuola per l’anno 2025-2026.
I primi a interrompere le vacanze saranno gli studenti della Provincia di Bolzano per i quali la prima campanella suonerà l’8 settembre. A seguire, il 10 settembre, cominceranno quelli della Provincia di Trento, del Piemonte, del Veneto e della Valle d’Aosta. L’11 si inizia in Friuli, il 12 in Lombardia mentre in gran parte delle altre regioni la ripresa è fissata il 15 settembre. Gli ultimi a riprendere saranno gli allievi di Puglia e Calabria, il 16 settembre.
