FORMIA – Torna a riunirsi martedì la commissione Trasparenza del comune di Formia e lo farà in quello che si preannuncia essere il primo ed infuocato step di un pomeriggio che si preannuncia “caldo” sul piano istituzionale e politico. Il presidente Amato La Mura ha riproposto lo stesso ordine del giorno della seduta del 31 gennaio scorso quando la commissione formalmente saltò per la mancanza del numero legale per il mancato arrivo dei consiglieri di maggioranza nella nuova e seconda convocazione oraria (14.30) rispetto alla prima (15.30). La maggioranza di centro destra liquidò la cosa per un equivoco ma in molti hanno voluto intravvedere una ragione politica per i due argomenti inseriti nell’ordine del giorno di quella e della commissione trasparenza di martedì pomeriggio, alle ore 15, presso la sala “Boffa” dell’ex Caserma dei Carabinieri: i lavori in corso nella Multisala del Mare e i “chiarimenti del segretario generale circa l’incompatibilità di un consigliere comunale”, altro che non era ed è la più votata alle amministrative del 3 ed 4 ottobre 2021, la consigliera di Forza Italia e attuale presidente della commissione Urbanistica, Tania Forte.
Nella seduta della commissione Trasparenza del 31 gennaio scorso diede forfait anche la segretaria comunale e responsabile dell’anti corruzione del comune di Formia, Marina Saccoccia. E un motivo l’aveva: l’avvio nei giorni precedenti dell’istruttoria tecnico amministrativa sulla posizione di incompatibilità – secondo gran parte delle minoranze – dell’architetto Forte per il fatto di essere dirigente del Consorzio industriale del Lazio di cui il comune è socio pari al 3% circa delle azioni.
“La dottoressa Saccoccia ci disse che non sarebbe venuta in commissione – rimarca ora il presidente Amato La Mura – perché aveva bisogno di 30 giorni di tempo per formalizzare le sue controdeduzioni. Ora che questo termine è stato abbondantemente superato aspettiamo la dottoressa Saccoccia in commissione per risponderci soltanto sull’incompatibilità o meno di questo consigliere comunale di maggioranza. Le chiediamo di farlo alla luce del sole anche perché l’unica deputata a farlo, in qualità di responsabile dell’anti corruzione del comune di Formia, è soltanto la segretaria generale e nessun’altro”. L’annunciata audizione della dottoressa Saccoccia è molto attesa e anche temuta perché arriva al termine di una fitta interlocuzione con l’Anac, l’autorità nazionale anti corruzione, presso la quale nei giorni scorsi – secondo quanto è trapelato – sarebbe stata audita la stessa consigliera azzurra Forte nel più totale e comprensibile riserbo.
La seduta della commissione Trasparenza di martedì promette dunque i fuochi pirotecnici sia per la presunta incompatibilità della presidente della commissione urbanistica che per la trattazione dell’argomento inaugurale dei lavori: i lavori iniziati dalla nuova proprietà (la “Robytour srl”) nella multisala cinematografica di via Olivastro Spaventola.
Benchè fosse stato regolarmente convocato nell’incontro di 31 gennaio, anche il neo dirigente del settore urbanistica del comune, l’architetto Pietro D’Angelo non vi partecipò motivando il forfait con la necessità di approfondire l’intera istruttoria. L’aveva cominciata a metà ottobre lo stesso dirigente che, destinatario di un esposto di un gruppo di cittadini residenti nella zona, promosse correttamente un sopralluogo del cui esito relazionò all’ente che sovraintende urbanisticamente l’area di via Spaventola, l’ex Consorzio industriale del sud pontino). L’ingegner D’Angelo ha terminato di “studiare” ? Un fatto è certo: il direttore del Consorzio Industriale del Lazio Claudio Ferracci gli ha comunicato di essere all’oscuro del passaggio di proprietà della Multisala (dopo la vendita avvenuta presso il Tribunale fallimentare di Velletri), dell’apertura del cantiere all’interno e che “qualunque attività svolta dalla nuova società proprietaria sprovvista dell’assegnazione e della convenzione con l’ente – concludeva l’architetto Ferracci – sarà da ritenersi non autorizzato dal Consorzio”.
Il comune di Formia ha compiuto tutti gli accertamenti di sua competenza per “allineare” l’iter tecnico-procedurale? Per questo motivo è molta attesa anche l’audizione di D’Angelo che inaugurerà un pomeriggio davvero “hot” . La commissione trasparenza anticiperà lo svolgimento della conferenza dei capigruppo, chiamata a calendarizzare la fissazione del consiglio comunale per l’approvazione del Dup, il Documento di programmazione e (forse) del bilancio di previsione 2024 e di quello pluriennale 2024-2026, e dello stesso massimo consesso civico che alle 17 dovrà pronunciarsi su alcune questioni amministrative (rotatoria antistante la banchina di Molo Azzurra, la trasformazione del sovrastante ponte Tallini in una pista ciclo-pedonale, la riqualificazione del water front tra Molo Azzurra e Molo Vespucci, il futuro dell’Acquacoltura nel mare del Golgo e la riattivazione a favore dei pendolari della carta “Tutto Treno”) presentate tra l’11 gennaio ed il 5 febbraio scorsi dalle minoranze.