Frosinone / Banca popolare del Frusinate,”Full Cash Back”: revocati i domiciliari per il notaio Labate

Cronaca Frosinone

FROSINONE – L’altro giorno, durante l‘interrogatorio di garanzia, aveva risposto alle domande del Gip del Tribunale di Frosinone Ida Logoluso, respingendo ogni accusa. Ora lo stesso giudice ha deciso di revocare i domiciliari al notaio romano Federico Labate: per lui resta il divieto di entrare in provincia di Frosinone. Era finito ai domiciliari insieme al padre Roberto nell’inchiesta della squadra mobile e della finanza di Frosinone che aveva coinvolto anche l’amministratore delegato della Banca Popolare del Frusinate. Per il padre invece sono stati confermati i domiciliari. Per entrambi però gli avvocati difensori, Sandro Salera e Paolo Marandola, hanno già presentato ricorso al Tibunale del Riesame di Roma, con la richiesta di revoca di tutte le misure per infondatezza nel merito di ogni accusa e per mancanza di ogni elemento probatorio a sostegno della accusa. Al Riesame hanno preannunciato la presentazione di un ricorso anche gli imprenditori Angelo De Santis e Marino Bartoli che, difesi entrambi dall’avvocato Angelo Testa, sono gli unici indagati a finirer in carcere a Frosinone nel’ambito dell’inchiesta Full Cash Back”.