Formia / Comune, arriva la nomina a neo-dirigente di Giuseppina Sciarra: ma qual è il settore?

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FORMIA – Giornata di importanti decisioni, quella di lunedì, per il sindaco di Formia Gianluca Taddeo sul riordino della macchina amministrativa che continua ad essere il principale tallone d’Achille della sua maggioranza di governo. Alle 12.54 il primo cittadino pubblicava il suo terzo decreto dall’inizio del 2024, un provvedimento atteso da venerdì quando è stato l’ultimo giorno di lavoro prima di un indefinito periodo di ferie (propedeutico al pensionamento) di uno degli storici pilastri dell’apparato burocratico dell’ente, l’attuale dirigente dei settori “Risorse umane, servizi sociali e cultura” Tiziana Livornese.

La sua assenza non sarà breve ed è molto temuta dalla Giunta per le possibili ripercussioni di cui potrebbero investiti tre settori cardine dell’ente, soprattutto i servizi sociali e la cultura. L’amministrazione Taddeo, se avesse potuto, avrebbe potuto sostituire la dottoressa Livornese con un nuovo incarico fiduciario ma al momento questa ipotesi non è perseguibile per due ragioni: sono in piedi già due contratti fiduciari ai sensi dell’articolo 110 del decreto legislativo e, semmai fosse stato possibile, poi questa formula non è applicabile per rimpiazzare una dirigente che potrà tornare in servizio anche per un giorno prima della meritata pensione. La Giunta sa di trovarsi sull’orlo di un imbuto e, facendo necessità virtù, ha spacchettato gli incarichi di settore affidati alla dottoressa Livornese con il decreto numero 22 del 14 novembre 2022.

E così che il settore “Risorse umane” (personale) è stato affidato al responsabile della ripartizione finanziaria dell’ente, Daniele Rossi, la gestione dei servizi culturali, turismo, sport e agricoltura è appannaggio ora del neo dirigente del settore urbanistica Pietro D’Angelo mentre è stata finanche recuperata l’ex comandante della Polizia Locale Rosanna Picano. Non potendo fare affidamento su altre alternative, il sindaco Taddeo è stato costretto a fare affidamento sulla dirigente più bistrattata dall’inizio, due anni e mezzo fa, della consiliatura. “Esiliata” con la gestione dei soli “Affari generali”, la dottoressa Picano, in attesa (dallo scorso luglio) di conoscere il pronunciamento del Tar sul suo ricorso contro l’allontanamento dal comando della Polizia locale per il rispetto della norma sulla rotazione degli incarichi, grazie alle ferie della collega Livornese torna in sella, suo malgrado, con la guida dei settori Pubblica Istruzione e Servizi sociali. Niente male.

Il secondo decreto del sindaco di Formia è stato pubblicato alle 18.17 di lunedì 5 febbraio e, secondo alcuni addetti da lavori, era pronto da giorni avendolo scritto proprio la dirigente del settore Personale Livornese. Mancava solo il nome del vincitore delle selezione pubblica che, indetta dalla stessa Livornese il 5 ottobre dopo il via libera della Giunta il 28 agosto, si è concretizzata con la nomina di un altro dirigente a tempo pieno ma determinato (tre anni). Di cosa specificatamente dovrà occuparsi la dottoressa Giuseppina Sciarra non l’ha specificato il Sindaco con il suo decreto numero 4/2024, nè – lo scorso 5 ottobre –  la dottoressa Livornese con la determina dirigenziale numero 1456.

Un fatto è certo: al comune di Formia arriva un funzionario di provata capacità ed esperienza (la dottoressa Sciarra è la moglie del Questore di Avellino Nicolino Pepe) acquisite nel corso del tempo presso il comune di Gaeta dovrebbe meritato decisamente di più rispetto all’apporto fornito negli ultimi anni. La formiana Sciarra sicuramente è stata selezionata per tentare di mantenere sulla linea di galleggiamento l’avvocatura comunale interna che, dopo le fughe del dirigente Domenico Di Russo e della sua “vice “Sabrina Agresti, è stato affidata al dirigente del settore finanziario Daniele Rossi. Con le partenze di Di Russo e della dottoressa Agresti l’avvocatura ha subito una palese esternalizzazione con incarichi legali attribuito con diverse cifre di cui non si aveva memoria da decenni. La dottoressa Sciarra, se fosse confermata questa indiscrezione, tenterà di porre contrasto a questa preoccupante tendenza? Il sindaco Taddeo si dice ottimista: “Ho valutato la capacità e l’esperienza professionali maturata dalla neo dirigente – ha commentato – che risulta essere in possesso dei titoli, della preparazione professionale, dell’esperienza di servizio oltre che delle attitudini necessarie allo svolgimento dello stesso incarico dirigenziale”.

Di quale? Non si sa…