Ponza / Aggressione in località Le Forna, assolti i due sedicenni coinvolti nell’accaduto

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PONZA – La sentenza non ammette interpretazioni: non furono due 16enni di Ponza la sera dell’8 maggio 2022, nella frazione de Le Forna, ad aggredire selvaggiamente il 43enne compagno della madra di uno dei due. “Assolti per non aver commesso il fatto” con questa motivazione il giudice per l’udienza preliminare del Tribunale dei minori di Roma ha assolto A.N. e G. V. (difesi dagli avvocati Vincenzo Macari e Alessandro Parisella) al termine dell’udienza preliminare celebrata giovedì.

I due giovani furono denunciati per lesioni aggravate in concorso ai danni del 43enne per il cui pestaggio è in piedi un altro processo, questa volta davanti il giudice monocratico del Tribunale di Latina, di cui sono imputati l’ex marito e l’ex cognato della donna e, dunque, il padre e lo zio di uno dei due sedicenni. Secondo la ricostruzione accusatoria, a seguito di una lite intervenuta nei pressi dell’abitazione del minore, che faceva da sfondo a ragioni sentimentali tra i genitori per via di un matrimonio che era finito, questi avrebbe preso parte ad una brutale aggressione che il nuovo compagno della madre riferisce aver patito in quella circostanza.

Nella vicenda venne coinvolto, secondo l’ipotesi accusatoria non condivisa dal Gup del Tribunale dei Minorenni, anche un amico del minore che era lì presente ai fatti. La Procura dei Minorenni, in concreto, sosteneva che i due minori avrebbero colpito con calci e pugni il compagno della madre provocandogli lesioni. E invece nel corso dell’udienza preliminare di giovedì è stato provato il contrario e, dunque, la completa infondatezza dei fatti contestati dall’accusa ai danni dei due minori. Il Gup ha assolto i due giovani, oggi ormai maggiorenni, per non aver commesso il fatto, con la più ampia formula assolutoria.

Gli avvocati Macari e Parisella hanno utilizzato quale principale strumento di difesa proprio un video sviluppato dalla madre del minore che immortalava quanto stesse accadendo in quei drammatici e violenti momenti.Ed è emerso proprio da queste riprese video, realizzate attraverso una dettagliata consulenza informatica, che il minore era tutt’altro che parte attiva alla lite in corso invece tra lo zio di uno dei due ed il compagno della madre. Il video ha evidenziato invece come il compagno della madre fosse stato tutt’altro che brutalmente aggredito dai suoi antagonisti.