Cassino / Nominati due nuovi giudici presso la Procura ed il Tribunale, tutti i dettagli

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CASSINO – Tempi brevi – almeno prima dell’estate 2024 – per la nuova guida della Procura della Repubblica di Cassino dopo il pensionamento lo scorso ottobre del dottor Luciano D’Emmanuele. In cambio il Tribunale di piazzale Labriola ha un nuovo presidente che prende il posto del giudice Massimo Capurso. Si tratta del dottor Lucio Aschettino, magistrato di ampia esperienza con all’attivo diversi incarichi. Da settembre 2008 a novembre 2009 ha svolto le funzioni di giudice del dibattimento penale presso la seconda sezione del Tribunale di Napoli competente in materia di misure di prevenzione personale e patrimoniale. E’ stato componente (dal 2014) del consiglio superiore della magistratura per poi svolgere le funzioni di presidente della sezione penale del tribunale di Nola.

L’ufficializzazione del nuovo presidente del Tribunale del Basso Lazio è arrivata nel corso della presentazione e del giuramento di due nuovi magistrati, uno giudicante l’altro inquirente – arrivati nel palazzo di giustizia di Cassino. Si tratta di Chiara Fioranelli e Martina Malvagni.

La prima, proveniente dal tribunale di Ancona, andrà a rafforzare la Procura che al momento conta sull’apporto di nove sostituti procuratori: Maria Beatrice Siravo, Alfredo Mattei, Chiara D’Orefice, Marina Marra, Andrea Corvino, Chiara Fioranelli, Francesca Fresch, Maria Carmen Fusco e Flavio Ricci. In attesa della nomina del Procuratore capo il ruolo di facente funzione lo svolge dottoressa Siravo ma ancora per poco tempo. Tra qualche mese sarà assunto dal dottor Mattei nel momento in cui la dottoressa prenderà servizio presso la corte d’appello di Napoli.

La dottoressa Martina Malvagni è un magistrato giudicante che, di fatto, svolgerà la mansione di giudice monocratico penale, quella che un tempo espletava la dottoressa Tania Tavolieri. Secondo molti con il suo innesto viene ad essere rivisto il ruolo dei giudici del tribunale di Cassino per il quale nei mesi scorsi aveva lanciato un grido di allarme da parte del presidente della sezione penale e presidente del tribunale facente funzioni, Claudio Marcopido.

Aveva evidenziato il grande lavoro e la dedizione dei magistrati, di fronte alla grave carenza di personale: “Il tribunale di Cassino galleggia e riesce a far fronte alle istanze di giustizia solo perché tutti coloro che vi operano, con grande spirito di sacrificio, si tengono per mano evitando che affondi – aveva detto a poco meno di dieci anni dalla riforma della geografia delle sedi giudiziarie, quando il tribunale di Cassino fu salvato grazie alla concomitante soppressione della sezione di Gaeta del Tribunale di Latina con l’esplicita motivazione di “primo presidio di legalità” a confine tra Lazio e Campania. Attualmente la pianta organica dei giudici togati è composta da 23 unità (assegnati 22), ma tra maternità e ultime destinazioni fuori sede gli effettivi sono 19, ora con la dottoressa Malvagni si è arrivati a 20″.