Latina / Ospedale Santa Maria Goretti: taglio del nastro per una nuova sala operatoria

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LATINA – L’ospedale Santa Maria Goretti ha una nuova sala operatoria. E’ stata inaugurata martedì al quarto piano da parte della direttrice generale di Latina, Silvia Cavalli alla presenza, tra gli altri, in rappresentanza del presidente della Regione Lazio Francesco Rocca, dell’assessore regionale al lavoro e università Giuseppe Schiboni (Forza Italia) e del consigliere di Fratelli d’Italia e presidente della commissione Sviluppo economico Enrico Tiero. Le mansioni cui dovrebbe svolgere questa nuova sala operatoria sono state illustrate dal professor Carmine Cosentino, direttore della Uoc di ortopedia del Santa Maria Goretti.

E’ stata allestita per svolgervi gli interventi chirurgici “Apa” e in regime di Day Surgery e- secondo l’orientamento aziendale della stessa Asl – la struttura, per un investimento di 420mila euro, dovrebbe contribuire alla riduzione dei tempi delle liste di attesa. Una curiosità: nelle ore antecedenti il taglio del nastro la sala operatoria era stata già utilizzata per realizzarvi un intervento di donazione di organi. Il fegato di un uomo di circa 70 anni, deceduto in seguito ad aneurisma all’aorta addominale, era stato prelevato e immediatamente trasportato al San Camillo di Roma.

Questo taglio del nastro è stato commentato “molto positivamente” dal consigliere regionale di Fdi Enrico Tiero, soddisfatto del fatto che la nuova struttura potrà raggiungere il 20% in più dell’attività chirurgica: “Questa sala operatoria ha un’organizzazione che può centrare diversi risultati: la riduzione delle liste di attesa e dello stress legato al ricovero ordinario, il contenimento delle infezioni ospedaliere ed un generale miglioramento dei rapporti tra aziende e l’utenza. Si tratta di una sala operatoria all’avanguardia e dotata di strumenti altamente sofisticati – ha detto Tiero – Peraltro potrà essere utilizzata per qualsiasi emergenza dovesse verificarsi, fornendo così un ulteriore servizio all’utenza”.

Sul piano squisitamente politico, invece, il consigliere regionale Fdi si dichiara “convinto” che “soltanto innalzando la qualità dell’offerta sanitaria si potrà garantire un servizio all’altezza dei nostri utenti e dell’intero territorio pontino. “Ho riscontrato in questi mesi una grande voglia di fare e di venire incontro alle esigenze della popolazione. La sinergia creatasi con il vertice Asl e la Regione Lazio – osserva – sta dando buoni frutti: tutti marciamo uniti nella stessa direzione. Stiamo lavorando per migliorare tutte le strutture sanitarie pontine. A partire dal pronto soccorso del Goretti e dalla struttura d’emergenza del “Dono Svizzero” di Formia”.

Entrambi saranno ampliati e potenziati – ha concluso il consigliere regionale di Latina – Sono consapevole che tanti sforzi devono ancora essere compiuti, sia in termini di potenziamento del personale ospedaliero che sul rafforzamento della sanità territoriale, ma possiamo ben dire di essere sulla strada giusta per un’inversione di tendenza in termini di approccio e atteggiamento nei confronti delle provincia. ‘L’appetito vien mangiando’. Stiamo iniziando a mangiare e sono convinto che metteremo ancora più sostanza negli ospedali del nostro territorio”.

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