Formia / Violenza sulle donne: “Facciamo rumore! Il silenzio uccide due volte”, domani la manifestazione

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FORMIA – C’è un tempo del silenzio e un tempo del “rumore”. E’ un “rumore” che ha che fare con una metaforica rivendicazione di attenzione e non con un frastuono che sarebbe fine a se stesso. C’è un tempo per condividere riflessioni in spazi chiusi e momenti in cui le parole sentono il bisogno di percorrere le strade, in qualche modo, “imporsi” all’ascolto.

Quando il tema è il rifiuto della violenza, il riconoscimento del suo non essere linguaggio, quando il tema è protestare contro il “femminicidio” e dare nuovo slancio ad un cammino di evoluzione sociale che consenta a uomini e donne di vivere la propria esistenza senza che nessuno decida di determinare la fine di quella di un altro individuo, ecco che nasce una manifestazione come quella in programma a Formia, domani 23 novembre, alle 20, in Piazza della Vittoria.

“Facciamo rumore! Il silenzio uccide due volte”. Ideatrici e promotrici dell’iniziativa le consigliere comunali di Formia Imma Arnone e Paola Villa sulla scia di una nuova fase di consapevolezza di una battaglia di civiltà – quella contro la violenza sulle donne – rinvigorita a seguito dell’ultima tragedia che ha riguardato la giovanissima Giulia Cecchettin e dall’approssimarsi della “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne” che ricorre il prossimo 25 novembre.

“Pensiamo che alcune battaglie di civiltà vadano fatte INSIEME e non abbiano colore politico”- è la riflessione dalla quale l’Arnone e la Villa sono partite, con la volontà di sottolineare che la manifestazione vada al di là del loro impegno nell’organizzarla e abbia una connotazione apartitica. D’altra parte alcune tematiche e talune circostanze che ne scaturiscono hanno bisogno, indispensabilmente, di essere quanto più trasversali e partecipate possibili.

Parlare significa condividere, significa interrogarsi, significa riflettere, insieme. “Su certi temi ci deve essere unità. Siamo convinte che tante donne e uomini della politica, delle professioni, dell’associazionismo dell’intero Golfo di Gaeta prenderanno parte a questo momento di riflessione mettendo da parte ciò che può dividere davanti ad una volontà che non può che essere la medesima: smettere di contare le vittime di femminicidio”.

Dall’inizio di questo anno solare – 2023 – peraltro non ancora concluso, le vittime sono già più di cento e non è pensabile che ci sia qualcuno che non voglia smettere di veder crescere questo numero. “Contro ogni forma di violenza sulle donne, sia essa fisica o verbale, sia nel mondo, in Italia o nella nostra città di Formia è ora di dire basta” – è l’appello di Paola Villa e Imma Arnone che così rinnovano l’invito a tutte e tutti a partecipare alla manifestazione, magari portando una candela affinchè la piccola luce di ognuno rischiari il cammino di tanti, di tutti, verso una società priva di violenza.

Dopo l’appuntamento in Piazza della Vittoria è previsto un piccolo corteo nel centro città e a seguire un momento di parole e musica col ritorno di nuovo in Piazza della Vittoria.