Gaeta / Commissioni consiliari, nominati i primi due presidenti e vice-presidenti

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GAETA – Il presidente del consiglio comunale di Gaeta, Davide Speringo, era stato più realista del re: “Se sono state ricostituite le quattro commissioni consiliari permanenti, al di là delle enunciazioni di principio e di mera propaganda politica, è giusto che lavorino e lo facciano nell’interesse della città per la risoluzione dei suoi problemi”. In quest’ottica il presidente d’aula non ha voluto perdere tempo e venerdì ha insediato e presenziato all’elezione dei presidenti di due delle quattro commissioni varate lunedì dal consiglio dopo il raggiungimento dell’accordo tra la maggioranza e le minoranze. E così che, rispettando le previsioni da noi anticipate, il dottor Gennaro Dies è stato eletto presidente della commissione “Affari generali, Organizzazione, Personale, bilancio e Patrimonio” che avrà come vice un altro rappresentante della maggioranza, l’ex assessore all’urbanistica ed ex presidente del consiglio comunale Luigi Coscione.

Il varo della commissione “Cultura, Istruzione, Sanità, Igiene e servizi sociali” ha visto l’elezione alla sua presidenza della consigliera Michela Di Ciaccio che avrà come vice un’altra donna, ma questa volta delle minoranze, l’ex assessora alla cultura ed ex candidata a sindaco Sabina Mitrano. Subito dopo il ponte di Ognissanti saranno operative le altre due commissioni consiliari permanenti ricomposte con tre esponenti della maggioranza e due delle minoranze di centrosinistra.

E’ sicuro che a guidare la commissione “Territorio, Urbanistica, Lavori Pubblici, Patrimonio ed Ambiente” sarà la Dem Pina Rosato mentre la presidenza della commissione “Commercio, Turismo, sport, Attività produttive, sviluppo economico e trasporti” sarà conferita alla consigliera Paola Guglietta. Durante la prossima settimana sarà ricomposto il plenum della commissione “Controllo e Garanzia” che, spettante in base alle indicazioni dello Statuto ad un rappresentante delle minoranze, sarà presieduta dal consigliere della lista “Insieme con Silvio D’Amante sindaco”, Franco De Angelis, da poche settimane tornato in consiglio al posto del dimissionario (in qualità di consigliere d’opposizione) ex primo cittadino.

A chiedere la ricostituzione delle commissioni consiliari negli ultimi mesi sono state frange della stessa maggioranza Leccese, tra queste il presidente d’aula Speringo e i consiglieri Luca Gallinaro e – come da lui sottolineato nei giorni scorsi – ed il capogruppo di Gaeta Tricolore e coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia Marco Di Vasta.

Questo ripensamento è stato fatto rilevare dalla lista “Insieme con Silvio D’Amante”, ora rappresentata in consiglio da Franco De Angelis: “Il sindaco di Gaeta e la sua maggioranza, dopo oltre un anno e mezzo e dopo una serie di proclami sulla presunta inutilità delle Commissioni ed invettive contro chi ne richiedeva a voce alta la loro istituzione, hanno raggiunto il convincimento della loro necessità. Eppure, si era arrivati addirittura alla abolizione delle Commissioni dichiarandosi tutti contrari anche alla proposta conciliativa del Consigliere comunale Emiliano Scinicariello”.

La lista “Insieme con Silvio D’Amante” sostiene, invece, come dall’inizio della consiliatura abbia “da subito intrapreso una battaglia in nome della democrazia e della partecipazione sostenendo con forza l’istituzione delle Commissioni Consiliari e della adeguata presenza dei rappresentanti della minoranza, compresi i cosiddetti gruppi monocratici (con unico rappresentante). Le reiterate richieste, tutte cadute nel vuoto, sono sempre state motivate e sostenute da pareri della Prefettura, del Ministero e da pronunce del Tar che la maggioranza ha ignorato dimostrando non solo poco garbo istituzionale ma ritenendo che la rivendicazione avesse più carattere personale che altro”.

Per la lista “Insieme con Silvio D’Amante sindaco” “probabilmente un autorevole intervento della Segretaria Comunale avrebbe potuto determinare una sorte diversa – si legge in una nota – Ora, a distanza di tempo, i consiglieri della maggioranza sembrano aver compreso che l’assenza delle Commissioni è stato un vulnus anche per lo svolgimento del loro mandato e delle loro prerogative essendo stato sottratto a loro la possibilità del necessario, preventivo, esame degli argomenti di discussione nella massima Assise. Evidentemente, pure la “granitica” maggioranza (così più volte definita dal Sindaco) che riteneva di non aver bisogno di approfondire ed esaminare preventivamente ed in contraddittorio con la minoranza, punti in discussione i Consiglio Comunale, ha avvertito la mancanza di un dibattito serio e costruttivo ed è stata, oggi, costretta a smentirsi e a ritornare sui propri passi”.