Parco dei Monti Aurunci, sta per arrivare la nomina a commissario del gaetano Fiorello Casale

Attualità Regione Lazio

Un gaetano con origini castelfortese alla guida del terzo parco regionale più importante del Lazio. Manca solo l’ufficialità che arriverà nelle prossime ore ma la ‘segnalazione’ è già arrivata direttamente dalla Regione Lazio agli uffici di Campodimele dell’ente parco dei Monti Aurunci: il suo commissario straordinario, dopo l’apprezzata esperienza gestionale del Dem Marco Delle Cese, sarà l’ingegnere Fiorello Casale, 47 anni compiuti lo scorso 5 gennaio.

La sua nomina, caldeggiata dai Fratelli d’Italia e, in particolare, dal neo consigliere regionale e presidente della commissione Sviluppo economico Enrico Tiero (che ironia della sorte è originario di Castelforte), chiuderà un trittico di incarichi che nei giorni scorsi aveva visto il presidente Francesco Rocca, su proposta dell’assessore al bilancio Giancarlo Righini, affidare le guide delle aree protette esistenti sul territorio del Basso Lazio. L’investitura di Casale – nonostante i dirigenti di Fdi mantengono uno strettissimo riserbo – completerà quelle designazioni di cui erano state investiti il formiano Massimo Giovanchelli della Lega alla guida dell’ente Parco regionale Riviera d’Ulisse e l’ex attaccante fiuggino di Napoli e Milan Peppe Incocciati (Forza Italia) per quella dell’ente parco regionale dei Monti Ausoni e del Lago di Fondi.

La designazione dell’ingegnere Casale metterà d’accordo le principali componenti del centro destra regionale e soprattutto concluderà un dibattito interno a Fdi con la posizione dominante del consigliere Tiero su quelle dell’assessora e consigliera regionale, l’Itrana Elena Palazzo, e del parlamentare europeo in carica, il terracinese Nicola Procaccini.

Il commissariamento di Casale sul piano territoriale permetterà anche a Gaeta di avere la guida di un ente sovracomunale ed interprovinciale. A svolgere un ruolo determinante dovrebbe essere stato proprio il capogruppo consiliare al comune di “Gaeta Tricolore” Marco Di Vasta che come prima scelta aveva proposto l’avvocato ed ex assessore alla Polizia Locale Mario Paone. L’ex Udc dovrà stare i box sino al prossimo gennaio quando scadrà il termine, un anno (dall’ultimo carico pubblico ricoperto), in cui non potrà essere più dichiarato ‘inconferibile”.

In attesa di questa scadenza Fratelli d’Italia ha “opzionato” l’ingegnere Casale che non è nuovo ad essere investito di consulenze del comune di Gaeta, soprattutto durante il sindacato bis di Cosimino Mitrano. Secondo una leggenda metropolitana mai smentita era pronta nella primavera 2022 una determina dirigenziale con cui l’ingegnere Casale veniva investito dell’incarico per la realizzazione del servizio anti incendio presso lo stadio di calcio “Antonio Riciniello”. L’atto di nomina venne congelato per qualche settimana dopo che il suo partito di riferimento, Fdi per l’appunto, stava meditando di dar vita ad una coalizione elettorale con la Lega in alternativa a quella che poi avrebbe vinto, alla testa del candidato sindaco Cristian Leccese, le elezioni amministrative del 12 giugno 2022.

Gaeta Tricolore (alias Fratelli d’Italia) dopo “un sofferto ripensamento” tornò nei ranghi , appoggiò la candidatura di Leccese e, come d’incantesimo, vennero scongelati gli incarichi all’ingegnere Casale e ad un noto legale (sempre di area Fdi) per conto del Comando di Polizia Locale del comune di Gaeta. Rimane esclusa da questo primo giro di nomine regionali sul territorio del sud pontino la componente di Fdi che fa capo al deputato europeo ed ex sindaco di Terracina Nicola Procaccini.

In predicato di diventare commissario straordinario del Parco regionale dei Monti Aurunci sarebbe dovuta essere la brava assessora all’ambiente dell’ultima Giunta di Roberta Tindari, Emanuela Zappone, che non poteva essere nominata sino allo scorso luglio quando è scaduto il termine di un anno dall’ultimo incarico ricoperto al comune di Terracina. Poi è spuntato il suo coinvolgimento in un’inchiesta della Corte dei Conti per le indennità conferite all’ex presidente dell’azienda speciale di Terracina, il neo sindaco (Pd) di Roccagorga Carla Amici, e i sogni di gloria dell’ex assessore Zappone sono stati delicatamente riposti in un cassetto.

Almeno per il momento.