Due comunità, Priverno e Maenza, sono in lutto in seguito al nuovo incidente sul lavoro verificatosi sul territorio della provincia di Latina. Aveva soltanto 25 anni Ludovico Passeri il taglialegna di Maenza che ha perso la vita venerdì mattina mentre si trovava a bordo del suo trattore in località Boschetto. Quando si è verificato lo stanno cercando di ricostruire i Carabinieri della locale Stazione e della Compagnia di Priverno ma è ormai certo che la tragedia si è consumata quando, lungo un terreno boschivo leggermente scosceso, il mezzo si è improvvisamente ribaltato durante le fasi di raccolta della legna.
Ludovico purtroppo non ha avuto il tempo di evitare il trattore su cui si trovava: ribaltandosi lo ha ucciso all’istante. A chiedere l’intervento, immediato, del personale del 118, dei Carabinieri di Pontecorvo e dei Vigili del Fuoco è stato un collaboratore di Passeri ma è stato tutto maledettamente inutile. All’arrivo dei soccorritori Ludovico non respirava giù più tra lo strazio dei suoi familiari e amici arrivati da Maenza.
Due sono le indagini in corso. La prima penale svolta dai Carabinieri con il coordinamento della Procura di Latina, la seconda amministrativa del dipartimento Prevenzione infortuni sul lavoro dell’Asl Latina che sta svolgendo accertamenti per ricostruire l’accaduto ed accertare eventuali responsabilità. L’autorità giudiziaria, in attesa dei funerali, intanto ha disposto la restituzione della salma di Passeri alla sua famiglia alla quale sono arrivati subito gli attestati di cordoglio dei sindaci di Priverno e di Maenza, Annaria Bilancia e Claudio Sperduti.
“A 25 anni si è giovani ma non acerbi, puoi lavorare, studiare, girare il mondo, vivere in famiglia o vivere con famiglia, sognare un futuro o costruire il futuro – ha scritto il sindaco Sperduti sui social – A 25 anni si può essere un’infinità di cose ma non si può morire. Non si può morire sotto un trattore. Non si può morire al lavoro. La notizia della morte di Ludovico mi ha sconvolto, cosi come ha sconvolto la nostra Comunità – ha concluso – Ci stringiamo al dolore della famiglia“.
